Folia Theologica 4. (1993)
Tamás Szabó: Il ruolo del Legato Pontificio Antonio Possevino nella fondazione del Seminario di Kolozsvár (1583)
IL ROULO DEL LEGATO 153 missione degli alunni nel seminario. Inoltre précisa le regioni da cui possono venire gli alunni, aggiungendo regolamenti per coloro che voglio- no assumere il servizio sacerdotale. P. Possevino portó con sé una parte della somma affidatagli dal Papa e dal Re e la consegnö al P. Schreck, prefetto del seminario. Come risulta dalla ricevuta essa era: dalla fondazione pontificia 550 scudi in contanti e 50 scudi in libri per l’uso del seminario; dalla fondazione regia 500 scudi d’oro ungheresi e una cassetta in cui veniva custodito il denaro. Il testi- mone era il rettore del collegio P. Giacomo Wujek.36 Lo attendevano ancora le trattative riguardo la casa dove si poteva aprire il seminario. Tal compito non era facile perché, contrariamente alla disponibilité dei senatori di Gyulafehérvár, il governo protestante della città di Kolozsvár non moströ alcuna sollecitudine a ubbidire alla disposizione del Re Báthory. Infine si potette giungere a un accordo e la città comprö una casa e la diede in affitto per uso dei seminario. Dopo la fondazione Essendo il protettore dei seminari settentrionali, P. Possevino rimase in contatto anche con quello di Kolozsvár. Brevemente vorremmo menzio- nare tre momenti in cui egli agi in favore del seminario. Dopo aver lasciato Kolozsvár egli si avviö verso Nagyvárad (Oradea, Großwardein) dove si incontrö non soltanto con i fedeli della città ma anche con quelli di paesi più lontani. Come testimonia P. Thomas Sailly, suo compagno di viaggio, nelle „Litterae Annuae de Quarta Patris Possevino Missione in Septentrionem” datate del 4 settembre 1583, egli solle- citö la gente a mandare quattro giovani nel nuovo seminario,37 ciö perché la città mancava di sacerdoti cattolici ungheresi, e ce ne era uno solo dalla Dalmazia corne ne riferisce Possevino al Papa.38 Alla sua messa vennero öltre duemila cattolici della città, altri quattro-cinque mila persone da paesi più lontani. P. Possevino nel medesimo mese incoraggiö il Vescovo 36 Cf. MAH II439-440 37 Cf. MAH II536 38 Ved i la lettera di Possevino al Papa del 12 aprile 1583, in MA H II 454
