Folia Theologica 4. (1993)

Tamás Szabó: Il ruolo del Legato Pontificio Antonio Possevino nella fondazione del Seminario di Kolozsvár (1583)

IL ROULO DEL LEGATO 149 stesso senso informa sia il Cardinale Segretario sia il P. Generale Acqua- viva. Il provinciale serive in un tono di sollecitazione, comprensibile, perché da mesi non avevano nessuna notizia dal Pontefice. P. Campano dichiara anche la somma con la quale sarebbe disposto a contribuire alla fondazione: 100 scudi al mese.18 Nel settembre dell’anno ’ 82 il P. Possevino si trova a Roma dove si occupa di nuovo dei seminario di Kolozsvár. Se riflettiamo sül fatto che che egli era tomato dalla sua missione moscovita il giorno precedente, possiamo costatare il suo particolare intéressé per questa materia. Dalla sua lettera al Cardinale Segretario del 15 settembre risulta ehe egli sostiene l’idea del Re della fondazione di due seminari.19 In ottobre si diresse di nuovo in Polonia per appianare la disputa tra 1’Imperatore e Báthory intorno ad alcuni territori.20 Nella sua istruzione gli fu dato l’incarico di fondare ulteriori seminari. Inoltre, in data 15 ottobre 1582 il Cardinale Segretario 10 nominô protettore dei seminari cosiddetti settentrionali.21 Questo inca- rico comprendeva anche la fondazione dei seminario in Transilvania. Nel gennaio deli'83 egli tenne un colloquio con Báthory per studiare la faccenda. Possevino, che probabilmente aveva riflettuto sopra la questio­ne, propose al Re di fondare un solo seminario al posto di due, fermo restando che i fondatori fossero entrambi sia il Re ehe il Pontefice. Le ragioni per la preferenza di un solo seminario erano le seguenti: per due seminari occorreva il numero doppio di superiori e di ministri e ci sarebbe stata rivalité tra i due istituti; i giovani protestanti inoltre avrebbero avuto modo di vergognarsi essendo sotto la protezione del Papa. 11 Re promise un edificio e diverse provviste alimentari (grano e vino). Nello stesso scritto del 13 gennaio 1583, nel quale Possevino riferisce al Cardinale Segretario sui suo colloquio con il Re, egli lo sollecitô di procurare il motu proprio della fondazione pontificia „almeno di confermatione di quindici anni...se vogliamo havere casa et altre cose dal Re.”22 11 Cardinale diede presto una risposta positiva scrivendo il 26 febbraio a Possevino: „Non dispiace a Sua Santità quello che V. R. serive di haver concluso con la M. tà del Re circa il far un corpo solo deli dui seminarii di 18 Cf. M AH II286-287 e 291 19 Cf. MAH II 298 20 Cf. L. LUKÁCS, op.cit., 56 21 Cf. MAH II 424 22 MAH II 354-355

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