Folia Theologica et Canonica 10. 32/24 (2021)

Presentazione del volume

PRESENTAZIONE: PÉTER ERDŐ, IL DIRITTO CANONICO... 247 Quindi, avere questi scritti a portata di mano e in un unico posto é un gran­de vantaggio e forse illustra la via da seguire in un mondo in cui é diventato molto impegnativo conoscere articoli scritti da eminenti studiosi come il Car­dinale Erdő. Come accenna il Prof. Giorgio Feliciani nella sua prefazione: “In ogni caso, dal complesso degli scritti riuniti nel presente volume emerge Fevidente privi­legio concesso dall’Autore alie ricerche di carattere storico.” Non é forse una grande sorpresa ehe nelle mie brevi osservazioni io voglia concentrarmi su questo aspetto dei presente volume. Infatti, al di Iá di come potrebbero essere considerati gli articoli storici in senso stretto, ogni altro articolo dedica prati­­camente uno spazio considerevole nel collocare una specifica istituzione cano­nica nel suo giusto contesto storico. Come nota il Prof. Feliciani, nello studio della necessitá dei consenso del vescovo per costruire chiese (can. 1215), il Cardinale Erdő fomisce un’analisi del contesto storico della norma a partire dal III secolo. Non é facile presentare adeguatamente la capacitá storica e la creativitá dei Cardinale Erdő, ma vorrei brevemente sottolineare alcuni punti caratteristici ehe emergono dagli articoli di questo volume e ehe credo forniscano una vi­sione fondamentale per un lettore attento. I. L’AMPIEZZA DELLE QUESTIONI STUDIATE Gli scritti espressamente su argomenti storici coprono un’ampia e interessante gamma di questioni: a) I criteri di idoneitá al sacerdozio nei primi secoli dei Medioevo; b) La perdita dello stato clericale nei primi quattro secoli; c) La nascita e la diffusione delle parrocchie. Modelli di missione e di cura pastora­le locale nel primo millennio; d) La cura pastorale dei gruppi etnici con spe­ciale riguardo alie loro lingue. Uno sviluppo dal Concilio Lateranense IV al Concilio di Trento; e) Le espressioni canoniche dei matrimonio nella storia. II. II. StRAORDINARIA ATTENZIONE e CONOSCENZA DELLE FONTES Questo aspetto probabilmente non é del tutto sorprendente in uno studioso come Lui che ha scritto un importante libro sulla storia delle Fontes nel diritto canonico, ma i presenti articoli illustrano tuttavia una straordinaria conoscen­­za di esse. 1) Nello studio sulla “salus animarum” il nostro Autore illustra il suo iter storico partendo da Cicerone, ehe paria della “salus popoli suprema lex est”, fino ad arrivare ad un’analisi delle Fontes dei canone 1752: queste includono Ivo di Chartres, Tommaso d’Aquino e Raimondo di Penyafort. Un’indicazione

Next

/
Oldalképek
Tartalom