Folia Theologica et Canonica 10. 32/24 (2021)
Presentazione del volume
IL DIRITTO CANONICO TRA SALVEZZA E REALTÄ SOCIALE 237 V. LA NATURA SALVIFICA DELLA ChIESA II Concilio Vaticano II non ha fatto una dichiarazione esplicita sulla questione della relazione tra ecclesiologia e diritto canonico. Tuttavia, il contributo dei Vaticano II é essenziale per due motivi ehe spiegano comunque perché la canonistica dei dopo Concilio, di cui il cardinale é un autorevole rappresentante, é cambiata del tutto. In primo luogo, ha collegato Linsegnamento dei diritto canonico all’ecclesiologia. Nell’Optatam totius si legge: “(■■■) nelLesposizione dei diritto canonico e della storia ecclesiastica, si fara riferimento al mistero della Chiesa, in armonia con la Costituzione dogmatica De Ecclesia promulgata da questo Concilio”6. In secondo luogo, la descrizione conciliare della Chiesa andava öltre la concezione dello his publicum ecclesiasticum e il suo principio di separazione tra ecclesiologia e diritto canonico. La Chiesa é una societá sui generis con fondamenti spirituali, descritta nella costituzione dogmatica Lumen gentium: “Questa societá gerarchicamente organizzata da una parte e il corpo mistico dali’altra, 1’insieme visibile ágii occhi e la comunita spirituale, la Chiesa terrena e la Chiesa arricchita di beni celesti, non sono da considerare come due cose, ma piuttosto come una sola realtä complessa, composta da un doppio elemento umano e divino”7. Una tale affermazione avvicina 1’ecclesiologia e il diritto canonico mettendoli a confronto con 1’oggetto unico della loro attivitä, di cui descrive la fonte cristologica. Riconosce il posto dell’aspetto sociale ecclesiale a cui é legata un’organizzazione specifica. La sua ragion d’essere non é la semplice necessitá di essere organizzata (ubi societas ibi ius) ma di essere la configurazione della natura umana e divina deH’organismo in cui lo Spirito Santo agisce per vivificarlo e farlo crescere. Collega Lecclesiologia e il diritto canonico rifiutando la concezione di quest’ultimo come evolvente solo in ambito giuridico, ehe considerava Lecclesiologia come una scienza metagiuridica. Questo supera il rischio di una distorsione tra ciö ehe Lecclesiologia direbbe sulLessere profondo della Chiesa e ciö ehe il diritto canonico deciderebbe perché é una comunitá di uomini chiamata ad organizzarsi. VI. La FINALITÄ DELLA CHIESA A questa prospettiva dottrinale sulla natura della Chiesa si aggiunge una riflessione sulla finalitá della Chiesa, che ha anche un impatto sui diritto canonico e la sua relazione con Lecclesiologia, valorizzando, e questo é un aspetto che 6 Optatam totius, 16. 7 Lumen gentium, 8.