Folia Theologica et Canonica 7. 29/21 (2018)

Sacra theologia

42 ZOLTÁN KOVÁCS b. II culto dei Sacratissimo Cuore di Gesü “In veritä lo spirito di espiazione o di riparazione ebbe sempre le prime e prin­cipali parti nel culto con cui si onora il Cuore Sacratissimo di Gesü, ed é certo i I piü consono all'origine, alia natura, aU’efficacia, alle pratiche proprie di questa particolare devozione”15, afferma il papa Pio XI. II Sacro Cuore di Gesü, che é, come leggiamo nelle litanie, é “propiziazione dei nostri peccati”, nonché “pace e riconciliazione nostra”. Tale culto é preferi­­to soprattutto dai piü anziani. A mio avviso, una revisione adeguata delle forme delle raffigurazioni, e un insegnamento aggiomato sulle invocazione singole potrebbe dare un contributo alia riscoperta delle profonditä di questo culto tra 1 piü giovani. La Conferenza Episcopale Ungherese, ricordandosi all’atto di affidamento del Paese al Sacro Cuore di Gesü, compiuto durante la 1° Guerra Mondiale, il 2 giugno 1915, dai vescovi unghersi in quell’epoca, giunti al 100° anniversario di questo celebre evento, hanno ripetuto solennemente quest’affidamento, in cui é stato anche un momento di preghiera per il perdono dei nostri peccati16 17. c. Suor Faustina e la Divina Misericordia In questa sede bisogna accentuare il culto della Divina Misericordia preferita e praticata da sempre piü fedeli. La recita della corona della Divina Misericordia é molto semplice, e piuttosto breve. Risuona all’inizio di ogni decina: “Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l’Anima e la Divinitä dei Tuo dilettis­­simo Figlio, Nostro Signore Gesü Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero”. Essa é recitata da numerosi fedeli, offrendola soprat­tutto per i sofferenti, per i moribondi e per i morti. Il terna della misericordia di Dio é vicina a tantissimi cuori feriti che vogliono ottenere il perdono dei loro peccati e la guarigione interiore, alzando uno sguardo fiducioso e penitente al Signore. d. Varie forme da riscoprire: sante messe per i defunti, espiazione degli aborti e delle bestemmie Il funerale (messa con le esequie), o la messa celebrata per i defunti sono da far conoscere dalia gente. Dato ehe “PEucaristia é il memoriale della Pasqua di Cristo, Pattualizzazione e Pofferta sacramentale dei suo unico sacrificio, nella Liturgia della Chiesa, che é il suo Corpo”'7, nella celebrazione della Santa Mes­sa lo Spirito Santo riattualizza il sacrificio dei Sommo Sacerdote, culto ed atto di espiazione per eccellenza, i presenti, e soprattutto coloro ehe mediante la co-15 Pius XI, Litt. Enc. Miserentissimus Redemptor (8 mai. 1928): AA5 (1928) 165-178, 172. 16 Vedi: http://uj.katolikus.hu/cikk.php71rfl90 (stato: 3 novembre 2018). 17 Catechismo della Chiesa Cattolica (1997), n. 1362.

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