Folia Theologica et Canonica 7. 29/21 (2018)

Ius canonicum

LA PERDITA DELLO STATO CLERICALE SECONDO... 151 tichi tuttavia che giä il Concilio di Nicea paria di clero" e di persone ehe sono in esso11 12. Nella latinitä dei concili occidentali figura spesso la parola clericus. A volte essa indica uno dei ministri della liturgia diverso dal vescovo13. Era tuttavia abbastanza incerto quali gruppi o funzioni appartenessero ai chierici. Per ques­to il Breviarium Hipponense precisa ehe il nome di chierico compete anche ai lettori14. Anche i testi orientali dimostrano ehe i lettori e i cantori facevano par­te dei clero15. Nelle collezione canoniche i canoni dei concili hanno spesso un titolo o un sommario ehe ne indica il contenuto. Questi sommari risalenti al VI-VII secolo parlano molto spesso di chierici anche quando il testo dei cano­ne fa menzione di vescovi, presbiteri, diaconi16 o soltanto di vescovi17. II. La perdita dello “stato clericale” - pena o dispensa Nelle fonti sono documentati dei casi in cui a qualcuno, che serviva in un certo ordine dei clero, viene proibito di esercitare il proprio ordine. Alcune volte si dispone chiaramente ehe tale persona debba partecipare alie assemblee litur­­giche come laico. Risulta ehe tutte queste norme sono penali, ovvero ehe non si possa lasciare il clero con dispensa, istituto ehe nel diritto canonico universale venne stabilito solo dal XII secolo18, anche se certe pene vengono inflitte per comportamenti ehe manifestatio la volontä del soggetto di abbandonare (maga­­ri definitivamente) il servizio clericale o la fede stessa. Tali situazioni potevano essere, alia fine dell’epoca delle persecuzioni, i casi di quei sacerdoti pagani 11 Cone. Nie. (325) c. 2. 12 Ibid., cc. 3, 17. Cf. Cone. IHiberit. (ca. 306) c. 20. per la storia e 1’origine dei canoni conosciuti sotto il nome di Concilio di Elvira védi per es. Meigne, M., Concile ou collection d’Elvire? in Revue d’Histoire Ecclésiastique 70 (1975) 380-385. Lázaro Sánchez, M. J., L’état actuel de la recherche sur le concile d’Elvire, in Revue des Sciences Religieuses 82/4 (2008) 517-546. Szuromi, Sz. A., Az egyházi intézményrendszer története (Szent István Kézikönyvek 15), Buda­pest 2017. 55-56. Erdő, P., Az. ókori egyházfegyelem emlékei (Ókori Keresztény írók 2), Buda­pest 2018.73-76. 13 Per es. Brevirarium Hipponense (393/397) cc. 9a, 11, 12, 13, 14, 24,29, 35. 14 C. 19b. 15 Per es. Can. Ap. 26. 16 Per es. Can. Ap. 28-29. 17 Per es. Can Ap. 30. 18 Cf. per es. Van Hove, A., De privilegiis, De dispensationibus (Commentarium Lovanienese in Codicem Iuris Canonici I/V), Mechliniae-Romae 1939. 293-301. Lederer, J., Der Dispens­­begriff des kanonischen Rechtes unter besonderer Berücksichtigung der Rechtssprache des CIC (Münchener Theologische Studien, III. Kanonistische Abteilung 8), München 1957. 15-29 (con casi antichi di provvedimenti simili ma non uguali alia dispensa che non si riferiscono perö alio stato clericale). Fürst, C. G., Dispens, in Lexikon des Mittelalters, München 2003 (1999) III. 1113-1114.

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