Folia Theologica et Canonica 7. 29/21 (2018)
Sacra theologia
COME AIUTARE NELLA CONFESSIONE CON L’EMPOWERMENT... 137 perché crede nella possibile trasformazione e cambiamento dell’essere umano61. Non si puö ‘leggere’ una persona come un libro, non si puö generalizzare un’esperienza fatta nel passato, non si puö provare se la nostra teória funziona anche in un altra caso! Applicando queste norme alia confessione: se per una volta si commette un peccato, questo non é il segno di un vizio; la frustrazione non é disperazione; la tristezza non é depressione! E tutto ciö non vale soltanto per il confessore, ma anche per il penitente. Noi confessori possiamo insegnare loro a non giudicare gli altri e a non giudicare neanche sé stessi coi preconcetti, coi pregiudizi, con delle teorie comode, per non dover approfondire meglio una situazione, un fatto, un evento. 4. Attenzione alie reazioni del corpo. Mold ricercatori mettono in evidenza il cosiddetto fenomeno della ‘sincronicitä fisiologica’: esiste uriinterdipendenza intima tra la nostra mente (emozioni) e il nostro corpo (reazioni fisiologiche)62. Nei rapporti tra le persone esiste anche una componente fisiologica, cioé il nostro sistema nervoso trasmette il nostro stato d’animo all’altra persona: p.e. quando la mamma gioca coi suo bambino, il loro cuore comincia a battere con un ritmo molto simile, in sincronia. Quando interagiamo con delle persone ostili o arrabbiate, le nostre reazioni fisiologiche si adattano al loro stato fisiologico-emozionale, dunque ci contagiano con la loro rabbia ed ostilitä, cosi ehe anche noi ci sentiamo arrabbiati, pieni di odio. Questa sincronicitä automatica suscita in noi simpatia-antipatia, percio 1’empatia non puö seguire le reazioni spontanee, ma nel suo rispondere deve far interagire la mente ed il corpo! Non possiamo essere contagiati dalle emozioni negative deli’altra persona, anzi dobbiamo noi aiutare gli altri a trasformare il negativo in positivo, in modo particolare con la mimica facciale6’. Applicato alia confessione, ciö significa che ad un viso arrabbiato, triste, ad una voce disperata il confessore puö reagire con la calma, con un sorriso, con un tono di voce incoraggiante. 5. Imparare dal passato. L’empatia si interessa prima di tutto al presente, ma tiene un occhio anche sui passato, solo per capire come gli schemi. i pregiudizi, i giudizi, le teorie e le idealizzazioni di una volta potrebbero interferire ancora con 1’esperienza recente64. Se riusciamo ad imparare come separare chiaramente il presente dal passato, allora possiamo essere piü vicini alia realtä oggettiva, p.e. scopriamo ehe le emozioni forti di una persona non sono legate necessariamente al presente, ma provengono dai conflitti o difficoltä dei passato ancora non risolti65. L’empatia raccoglie i fatti e giungerä 61 Cfr. ibici., 52. « Cfr. ibid., 53. 63 Cfr. ibid., 54. 64 Cfr. ibid., 56. « Cfr. ibid., 57.