Folia Theologica et Canonica 6. 28/20 (2017)
RECENSIONS
270 RECENSIONS un riferimento alla sua vita: anche lei dovrebbe mettersi in viaggio a cercare suo padre (184)! Il professore stesso è una persona umana fragile, molto bravo, intelligente, ma che rimane molto ’teorico' nella vita quotidiana, perché crede ai libri come si crede nella fede di una religione, trovando più realtà tra le righe che per le strade (26) ed usa i libri come uno scudo, coprendo con le parole la mancanza di coraggio (142): dunque anche lui deve iniziare un percorso di maturazione! Ha davanti a sè qualche sogno, idea, qualche progetto per la vita da realizzare nel futuro, ma non è ancora maturo e questa sua immaturità si rivela prima di tutto nel suo innamoramento. Sembra che lui ami Stella, la ragazza che lavora nella libreria e vorrebbe sposarla, vorrebbe una famiglia con lei (57), ma lei per ora lo rifiuta, perché lui, il professore non è ancora pronto ad amarla, è innamorato ma è incapace di amare (125). Anche il professore è pieno di paure e gli manca il coraggio (191-200). Un giorno riceve una lettera da Stella che vorrebbe una spiegazione su come lui intende l’amore (256). Stella è convinta che l’amore sia l’accettazione delle fragilità e della trasformazione continua delle cose che sembrano brutte, cattive e negative in cose positive, belle (255- 257). La lettera viene digerita piano piano dal professore e solo verso la fine delle avventure di Margherita, che infine si è messa veramente a cercare il padre, arriverà a capire che per poter amare bisogna perdersi e morire ogni giorno. Si sposa con Stella (312-313), talmente convinto della propria decisione che rifiuta l’offerta di lei, che proponeva di provare prima la convivenza, forse mancando anche in lei il coraggio. Il professore dice a Stella che le persone non si provano - come farebbero nella convivenza -, ma che le prove della vita si fanno insieme, perché solo l’amore tra due persone è capace di vincere ogni loro paura (313). La proposta della convivenza è dunque segno della paura e della poca fiducia in sè e nell’altra persona! C’è un segreto dell’amore autentico che nessuno sa all’inizio dell’innamoramento. Non si deve confondere l’innamoramento con l’amore! L'amore vero si impara lottando contro le nostre paure, insicurezze e alla fine contro se stessi ! Dopo tante lotte siamo tentati di credere che abbiamo guadagnato l’amore! Ma non è così, perché alla fine l’amore viene donato, regalato e questo amore sarà l’unica forza che ci aiuta a diventare dei bravi funamboli della vita , cioè stare in equilibrio sul filo della vita (289)! La seconda persona che aiuta Margherita è la nonna con la sua saggezza e anche lei con il suo segreto d’amore autentico! All’inizio Margherita vuole che sia la nonna Teresa a chiamare il padre, ma la nonna rifiuta questa proposta, perché ’tocca a lei’ cercarlo, riportarlo a casa, alla famiglia, ma anche perché la nonna dalle prove della vita ha imparato che ’dietro ogni dolore c’è una benedizione’(62). La vita per la nonna è come fare i dolci e cioè che non bastano gli ingredienti e le istruzioni della ricetta, ma che ci vuole il cuore e l’amore in tutto ciò che si fa (63). Come il professore con le sue spiegazioni sull’Odissea, anche le parole della nonna spingono Margherita ad uscire dal suo mondo abituale e a mettersi in cerca di suo padre, perché la nonna la considera non più come