Folia Theologica et Canonica 4. 26/18 (2015)

IUS CANONICUM - Nicolás Alvarez de las Asturias, 11 Codice di Diritto Canonico di 1983: sua storia e nella storia (Considerationi al margine sulla quaestio del contributo del Diritto Canonico alla vita della Chiesa)

IL CODICE DI DIRITTO CANONICO DI 1983: SUA STORIA E NELLA STRORIA... 241 e Orientali rispettivamente; inoltre furono elaborati dei principi ispiratori5, pos­ti come guida per tutto il lavoro; infine si elaborò l’ipotesi - mantenuta pratica- mente fino alla fine - di una Legge Fondamentale6, comune per tutti e con una qualifica giuridicamente superiore a quella delle altre norme. Com’è noto, il ri­sultato finale fu l’integrazione del contenuto del progetto della Legge Fonda- mentale nel Codice, e della revisione della sua ultima versione da parte del papa san Giovanni Paolo II insieme a una ristretta cerchia di collaboratori. Il CIC (1983) verrà poi promulgato dallo stesso papa il 25 gennaio 1983, con la Costituzione Apostolica Sacrae disciplinae leges. 1. Le lezioni della “Redaktionsgeschichte” L’iter della redazione, così come è stato brevemente illustrato, rende evidente che ci troviamo davanti a un lavoro di elaborazione complessa, che ha coinvolto varie mani e in cui si sono fusi diversi progetti. Tutto ciò lascia intendere delle difficoltà nella sua interpretazione, che possono essere superate, proprio dalla conoscenza dei diversi processi che hanno portato alla redazione finale, e che meglio possono far comprendere il valore della normativa ora in vigore. Infatti, la conoscenza dell’iter della redazione di ogni canone è un prezioso aiuto per attuare alcuni dei criteri di interpretazione presenti nel canone 17. Non sorpren­de, pertanto, la quantità di studi pubblicati sullo sviluppo di molti dei canoni, studi che normalmente si basano su una tesi dottorale. Siamo ancora lontani, tuttavia, da una visione completa e d’insieme della Re­daktionsgeschichte del nuovo codice; per ottenerla, si richiederebbe un lavoro analogo a quanto delineato nel 1982 da Giorgio Feliciani7 per la ricerca sul co­dice del ‘17, oppure a quello effettuato sempre per il codice piano-benedittino, da Fantappiè. Attualmente per lo studio del processo di redazione del codice vigente abbia­mo a nostra disposizione i documenti pubblicati dalla Pontificia Commissione per la Revisione del Codice di Diritto Canonico sulla rivista Communication.es - non sempre corretta nella sistematizzazione, eppure valida in quanto offre moltissime informazioni circa le diverse fasi di elaborazione, oltre ad alcune delle varie proposte e discussioni. Inoltre, molto di quanto non è stato pubbli­cato nella rivista, può essere recuperato presso l’Archivio Segreto Vaticano, 5 I Principi furono pubblicati su Communicationes 1 (1969) 78-85. Vid. al riguardo, Canosa, J. (a cura di), / Principi per la revisione del Codice eli Diritto Canonico. Li ricezione giuridica del Concilio Vaticano II, Milano 2000. 6 Cf. Cenalmor, D., Li Ley Fundamental de la Iglesia. História y análisis de un proyecto legisla­tivo, Pamplona 1991. 7 Vid. Feliciani, G., Lineamenti di ricerca sulle origini della codificazione canonica, ora in Feli­ciani, G., Le pietre, il ponte e l’arco. Scritti scelti, Milano 2012. 3-17.

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