Folia Canonica 12. (2009)

STUDIES - Carlos Larrainzar: Metodi per l'analisi della formazione letteraroa del Decretum, Gratiani. "Tappe" e "Schemi" di redazione

34 CARLOS LARRAINZAR her,7 Enrique De León,8 Anders Winroth,9 Regula Gujer10 * e José Miguel Viejo- Ximénez" avrebbero potuto produire i loro preziosi contributi. E tuttavia, in definitiva, per quel che concerne il metodo continuiamo a essere impantanati nella medesima domanda sulla selezione dei codici: quanti e quali, per giustifi- care in seguito i criteri di combinazione delle diverse lezioni. Negli ultimi anni sono stati fatti grandi progressi ottenendo miglioramenti qualitativi sostanziali: abbiamo ora la convinzione ehe sia esistita una ‘prima re- dazione’ — erste Redaktion, direbbe Weigand — più breve, anteriore al Decretum esteso divulgato.12 Per questo alcuni hanno mostrato il desiderio, e anche la spe- ranza, di avere presto una edizione di quella ehe è stata subito definita come ‘prima recensione’ di questo Decretum. E dunque opportuno cominciare col fare un’edizione preliminare della re- dazione antica, usando i pochi manoscritti riuniti sotto questo titolo di ‘prima recensione’ come se questo fosse un gruppo di codici omogeneo, a prescindere insomma dalle differenti caratteristiche particolari di ognuno di essi? Se si deci- desse di intraprendere questa strada il lavoro non sarebbe particolarmente gra- voso: moite delle edizioni già pubblicate o in corso di pubblicazione suile col- lezioni dei primo millennio presentano difficoltà maggiori, quanto meno per il numero più cospicuo di codici a nostra disposizione. Basti pensare, per esem- pio, alla Panormia o alia Tripartita di Martin Brett,13 non di Ivo di Chartres. Nel caso dei Decretum Gratiani sarebbe solo una questione filologica e ‘quantitativa’: ossia costanza e non molto tempo. processo della sua Redaktionsgeschichte, forse perché il suo uso rigoroso esige una profondità di ana­lisi ehe non è alla portata di tutti. 12 Una volta ancora insisto su questo fatto: l’csistenza di “due redazioni” ehe cronologicamente seguono l’una all’altra non comporta ehe tutti i codici antichi possano raggrupparsi in “due recen­sioni”, come se ogni gruppo contenesse una di “due opere distinte” (la prima o la seconda), o come se lo schema di “due opere distinte” corrispondesse alia “storia diacronica” della formazione dei Decretum Cratiani. Questa messa a fuoco metodica presuppone un a priori ehe porta la ricerca a chiudersi in se stessa e a non progredire, poiché propone da subito come “fatti” quelle che non sono più che supposizioni. Cfr. Un esempio di questo apriorismo metodico inj. WEI, ‘A Reconsi­deration of St. Gall, Stiftsbibliothek 673 (Sg) in Light of the Sources of Distinctions 5-7 of the De penitentia', BMCL 27 (2007) 141—80. Fin dal primo momento José M. Viejo-Ximéncz evidenziô la mancanza di rigore di questa suddivisione dei testimoni in due gruppi, e nondimeno molti hanno in seguito ripetuto la “teória” delle due recensioni quasi inerzialmcnte, tralasciando lo studio dei codici e della complessa tradizione manoscritta del Decretum divulgato: cfr. J. M. Viejo-XimÉnez, ‘Concordia y Decretum del maestro Graciano. In memoriam Rudolf Weigand’, lus Canonicum 39 (1999) 333-57 y ‘Gratianus magister y Cuarnerius teutonicus. A proposito del XTh International Congress of Medieval Canon Law de 2000 en Catania’, Ius Canonicum 41 (2001) 35—73. 13 Per lo stato dei testi critici disponibili di Ivo di Chartres si veda all’indirizzo della rete project. knowledgeforge.net/ivo. Per la valutazione di taluni aspetti del metodo di ricerca rimando invece agli studi di M. Brett, ‘Editions, manuscripts and readers in some pre-Gratian Collections’ in K. G. Cushing-R. F. Gyug (ed.), Ritual, text and law. Studies in medieval canon law and liturgy presented to Roger E. Reynolds (Aldershot 2004) pp. 205—224, e ‘Margin and afterthought: the Clavis in action’ in M. Brett-K. G. Cushing (ed.), Readers, texts and compilers in the earlier middle ages: Studies in me­dieval canon law in honour of Linda Fowler-Magerl (Farnham 2009) pp. 136-73.

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