Folia Canonica 11. (2008)
PROCEEDINGS OF TENTH INTERNATIONAL CONFERENCE. "Questioni attuali intorno al Battesimo" Budapest, 4th February 2008 - Agostino Montan, "Formule teologiche": Variabilita e limiti nella dottrina e diritto sacramentale
«FORMULE TEOLOGICHE» VARIABILITA E LIMITI 199 l’uso di ammettere alla prima eucaristia dei battezzati ai quali non è stata ancora amministrata la cresima. Nonostante ciô, le direttive disciplinari ehe ricorda- vano 1’ordine tradizionale dei sacramenti d’iniziazione cristiana non sono mai state abrogate. Nelle Chiese orientali è stata mantenuta l’unità temporale della celebrazione liturgica dei tre sacramenti, sottolineando in questo modo l’unità dell’opera dello Spirito Santo e la pienezza delTincorporazione del bambino nella vita sacramentale della Chiesa. In oriente non vi è nessuna differenza ira Tammis- sione di un bambino o di un adulto nella comunità ecclesiale. L’iniziazione è un atto unico e indivisibile. II c. 842, § 2 ha la natura di enunciato teologico, cui si debbono ispirare le altre norme riguardanti i tre sacramenti del battesimo, della confermazione e delTeucaristia. Una manifestazione dell’unità che esiste tra i tre sacramenti dell’iniziazione cristiana è la loro celebrazione congiunta, quando ad essere battezzato è un adulto (c. 866; OICA, nn. 34 e 44). Ciô vale per quanto dispongono i cc. 883, 2° (OICA, n. 46) e 874, § 1,319. L’unità celebrativa dei tre sacramenti dell’iniziazione trova la sua ragione più profonda nel fatto ehe il cammino di iniziazione cristiana ha come suo pun- to di riferimento la possibilità di accedere alTeucaristia, culmine e fonte delTin- tera economia salvifica. Spiega Benedetto XVI nell’esortazione postsinodale Sacramentum caritatis: «Non bisogna mai dimenticare, infatti, ehe veniamo battezzati e cresimati in ordine alTeucaristia. Tale dato implica Timpegno di fa- vorire nella prassi pastorale una comprensione più unitaria dei percorso di iniziazione cristiana (...) E la partecipazione al sacrificio eucaristico a perfezionare in noi quanto ci è donato nel battesimo. Anche i doni dello Spirito sono dati per Tedificazione dei Corpo di Cristo (f Cor 12) e per la maggiore testimoni- anza evangelica nel mondo» (n. 17). La configurazione a Cristo realizzata nel battesimo e nella confermazione, genera i fedeli ad una comunione piena con lui, attuata e alimentata sacramentalmente nell’eucaristia. NelTaffermare l’unità dell’iniziazione, il legislatore indica anche l’ordine nel quale devono essere ricevuti i tre sacramenti: battesimo, confermazione, eucaristia. Questa successione, propria della Chiesa antica, è in continuità con il precedente Codice. Richiesta e praticata nell’iniziazione cristiana degli adulti, non lo è, in Occidente, per i bambini ai quali i tre sacramenti sono conferiti secondo un diverso ordine (battesimo, eucaristia, confermazione) con l’inseri- mento dei sacramento della penitenza prima di ricevere l’eucaristia. Si hanno cosi prassi diverse tra Occidente e Oriente, per quanto riguarda i bambini, sostenute con argomentazioni ugualmente valide. Il Codice vigente e Y Ordo 19 Nel Codice latino, il termine iniziazione, con riferimento all’iniziazione cristiana e alla sua unità, ricorre anche nei cc. 788, § 2 (collegato ai §§ 1 e 3 dello stesso canone: descrizione del cate- cumcnato), 851, 1° (due volte: iniziazione sacramentale e rito dell’iniziazione), 872 (il padrino assiste il battezzando adulto) e 879 (la confermazione è proseeuzione dell’iniziazione).