Folia Canonica 10. (2007)

STUDIES - Andrej Saje: Lo sviluppo della forma della celebrazione del matrimonio nella Chiesa Occidentale e nella Chiesa Orientale nel caso in cui manca l'assistente competente

LO SVILUPPO DELLA FORMA DELLA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO 77 Quando invece fu promulgato il decreto che dava ai fedeli la possibilità di sposarsi senza sacerdote competente in caso di sua assenza fisica o morale, si co- mincio a discutere circa la natura di questo nuovo provvedimento. Marchant e Marin sottolinearono che i contraenti potevano essere scusati dalla forma ordi­naria in condizioni impreviste, poiché il decreto Tametsi era stato pubblicato per evitare i matrimoni clandestini nelle circostanze ordinarie e non in quelle in cui si aveva la mancanza dei sacerdote. Sylvius vide nella norma del 1602 piuttosto una dispensa dalla legge tridentina, mentre Reiffenstuel e Toumély, distinguen­do chiaramente un matrimonio clandestino da un matrimonio concluso con la forma straordinaria, lo considerarono innanzitutto come una nuova legge. Gli autori ehe considerarono valido un matrimonio celebrato senza il parroco in casi straordinari, richiesero sempre, per la validité, la presenza di due testimoni. Parallelamente aH’argomento del decreto della Congregazione del Concilio del 1602 abbiamo valutato anche i pareri degli autori circa la questione dei mini­stro dei matrimonio. La maggior parte dei teologi vide negli sposi stessi i ministri dei matrimonio. Vi erano comunque anche alcuni discepoli di Melchior Cano (f 1560), come per esempio Sylvius e Toumély, che separavano il contratto dal sa­cramento e ritenevano essere due i ministri dei matrimonio, i contraenti per il contratto e il sacerdote per il sacramento. IV. LA CODIFICAZIONE DELLA FORMA STRAORDINARIA La maturazione della norma riguardante la forma straordinaria della celebra- zione dei matrimonio contenuta nel can. 1098 del CIC/17 è evidente dai vari schemi e altri documenti dei fondo «Commissione Pontificia per la codifîcazio- ne del Diritto Canonico»18 presente nelTArchivio Segreto Vaticano (Fondo CIC/17) e dei fondo del p. Benedetto Ojetti, S.J., ehe si trovanell’Archivio della Pontificia Université Gregoriana. Gli schemi rinvenuti vanno dal 1905 (1905, 1906', 19062,1913*, 19132 1916) finoallapromulgazione dei Codice dei 1917.19 Sulla norma pubblicata nel Codice influi in modo rilevante il decreto Ne Te­mere dei 1907, insieme agli schemi preparatori, nonché le risposte autentiche ad alcuni dubbi proposti, ehe riguardano innanzitutto Tarco di tempo relativo 18 Gli schemi sulla forma straordinaria della celebrazione dei matrimonio si trovano nelle scatole 55 e 56 dei Fondo CIC/17, nel Fondo Ojetti invece nei fasc. 1973/1974; 1984, 1987, 2058. l9Cf. A. Saje, «La preparazione del can. 1098 del CIC/17 sulla forma straordinaria della celebrazione dei matrimonio dalTinizio dei lavori della codificazione piano-benedettina dei 1904», in FC7 (2004) 119-138.

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