Folia Canonica 10. (2007)
STUDIES - Géza Kuminetz: Sándor Horváth O.P. come tomista e filosofo del diritto e il diritto naturale come parola chiave della filosofia del diritto
SÁNDOR HORVÁTH O.P. COME TOMISTA E FILOSOFO 41 soggetti del diritto. Come si puô far vedere di fronte ad altri fattori culturali nelle varie separazioni e di fronte alle trasformazioni, la materia trova una grande resi- stenza”.15 Il singolo in qualité di materia del diritto e come soggetto del diritto è capace di apprendere in più forme. Ma quale forma è la più attinente al singolo stesso? La radice della domanda la possiamo trovare in questo: “Chi è quell ’ artista che è capace di trasformare questa materia; da dove prende gli ideali per la formazione e per la trasformazione? Ma soppratutto su quale basi si appog- gia e ehe diritto ha di sottoporre ad ordini particolari o a regole ehe invece in base alla liberta potrebbe opporsi ad ogni tipo di legame?”16 A questa questione, se- condo Horváth, si possono dare solo delle risposte ehe hanno una visione ideolo- gica (fdosofica, metafisica). Le diversité delle varie risposte, invece, pone delle nuove difficoltá: “queste frasi contengono intere fde di problemi ideolologici e come possiamo vedere nel sistema giuridico, il risvolto giuridico si trova a picco delle domande”.17 Dali’altra parte, il problema, significa ehe “il diritto presuppone un carico e colui ehe porta tale carico vuole sapere perché deve portare ciô. II carico, invece puo essere fastidioso; portare il carico è difficile e si è propensi a lasciare il tutto, piuttosto ehe portare a termine il dovere. C’è qualcosa, una causa ehe aggrava il carico in modo ehe esso sia più leggero, o almeno alleggerisca il pensiero nervoso di tale obbligo, o 1’umore di chi si ribella”.18 Questa funzione non è capace di colmare 1’esperienza (diritto positivo), dato che non giustifica se stessa. Per questo, secondo Horváth, il diritto positivo deve essere superato da qualcosa in generale ehe supera ogni propensione dell’uomo ehe sarebbe adatto e capace di ac- cettare ogni tipo di obbligatorietá secondo il diritto prescritto. Ci si pone la domanda, quale fatto sta al di sopra del diritto positivo, qual’è il valore generale,19 ehe illumina, rende capace, vivibile, desideroso il diritto? A questo tipo di defini15 Horváth, S., A természetjog rendező szerepe, [Ilruolo di organizzazione dei diritto naturale] Budapest 1941, 12. Non solo 1’ordine morale, ma anche il sistema giuridico regola le azioni umane. Di fronte a ciô, “la materia” delle scienze e delle arti è da ricercarsi nelFordine fisico. La causa della resistenza di fronte alie trasformazioni attraverso il diritto è la liberté umana, di cui troviamo le radici nella dignité della persona umana e nell’essenza della somi- glianza con Dio. Dobbiamo annotare che in questo caso Horváth non segue San Tommaso (CFr. In nich. Eth. I. III.). Si pensa ehe ciô sia stato verificato tramite gli scritti di San Tommaso, in modo da essere fedele al suo “maestro”. 16 Horváth, S., A természetjog rendező szerepe, [Il ruolo di organizzazione del diritto naturale] Budapest 1941, 17. 17 Horváth, S., A természetjog rendező szerepe, [II ruolo di organizzazione del diritto naturale] Budapest 1941, 17. 18 Horváth, S.,A természetjog rendező szerepe, [II ruolo di organizzazione del diritto naturale] Budapest 1941, 17. 19 Secondo quanto dice la fïlosofia tomista, la radice della realtà particolare deve essere ri- cercata tra i valori generali, dove ricevono il valore e la loro validité.