Folia Canonica 10. (2007)
STUDIES - Janusz Kowal: Contributo di Felice M. Cappello al diritto canonico orientale
CONTRIBUTO DI F. M. CAPPELLO AL DIRITTO CANONICO ORIENTALE 15 Erano compilati con cura e precisione; acume giuridico e praticità di vita; rispet- tosi dell’autorità, ma anche dei diritti della persona. Ma ammirevole era, soprat- tutto, la diligenza, l’impegno con cui li compilava. Si vedeva che per lui non era un lavoro qualsiasi, ma un servizio da rendere alla Chiesa, perché potesse svolge- re al meglio possibile la sua alta funzione di amministratrice della giustizia31. Come si intuisce da queste testimonianze Padre Cappello, nelle consultazioni e nei numerosi pareri, applicava dei criteri pastorali, che trasmetteva ai suoi allie- vi e discepoli sotto forma di consigli e li ha lasciati, come eredità spirituale, sia ai canonisti ehe devono applicare Y equitas latina, sia a quelli ehe sono chiamati ad adattare l’oiconomia orientale: 1 principi sono principi. Restano ferini e vanno sempre difesi. Ma le coscienze non sono tutte uguali. Nell’applicare i principi alle coscienze ci vuole tanta pru- denza, tanto buon senso, tanta bontà32. Nei suoi pareri e decisioni non usi mai la severità. Il Signore non la vuole. Giusto sempre, severo mai. Dia sempre la soluzione che permetta alle anime di respirare. Non si stanchi d’insistere sulla confidenza. Si persuada ehe le anime hanno so- prattutto bisogno di essere incoraggiate e di credere sempre più nell’amore di Dio, ehe è immenso33. 3'La testimonianza del card. Pietro Palazzini, in V. Bondani, Un portatore di pace (cf. nt. 1), 19. 32 D. MONDRONE, Padre Felice Cappello (cf. nt. 3), 125. 33 Ibidem, 96.