Folia Canonica 9. (2006)

PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE - "Le universita nell'ordinamento attuale della Chiesa", Budapest, 6th February 2006 - Bruno Esposito: L'adesione della Santa Sede al processo di Bologna: sue conseguenze immediate e prospettive future per l'ordinamento degli studi nelle Universita e Facolta ecclesiastiche

L’ADESIONE DELLA SANTA SEDE AL PROCESSO DI BOLOGNA 215 ecclesiastiche si richiede una formazione filosofico-teologica adeguata per poter entrare nel corso di Licenza. Per esempio, per la facoltà di Diritto Canonico si richiedono, per coloro che non hanno ricevuto una formazione filosofico-teo­logica previa, 2 anni. La durata del corso di Licenza è generalmente per disciplina comune, per tutte le Facoltà di 2 anni, eccetto per la facoltà di Diritto Canonico che richiede 3 anni.49 Per il corso di Dottorato ordinariamente si richiede come minimo 1 anno. Quindi nell’ipotesi di uno studente che volesse svolgere tutti gli studi nella facoltà di Filosofia dovrà studiare: 2 anni per il Baccalaureate; 2 anni per la Licenza; 1 anno minimo per il Dottorato, per un totale di 5 anni per conseguire il Dottorato in Filosofia. Invece, la durata degli studi cambia sostanzialmente per uno studente nella facoltà di Teológia: 2 anni (per il biennio filosofico) + 3 anni (corso istituzionale teologico) per il Baccalaureate; 2 anni per la Licenza;50 1 anno minimo per il Dottorato, per un totale di 8 anni. La stessa durata è richiesta in genere anche per le altre Facoltà. Per uno studente nella facoltà di Diritto Canonico, invece, avremo: a) se viene da studi filosofico-teologici: 5 anni per essere ammesso alla Licenza; 3 anni per la Licenza; 1 anno minimo per il Dottorato, per un totale di 9 anni; b) se non ha svolto studi filosofico-teologici:51 2 anni per essere ammesso alla Licenza; 3 anni per la Licenza; 1 anno minimo per il Dottorato, per un totale di 6 anni. Un ultimo aspetto da tenere presente riguarda le discipline ed i crediti. Nel vigente ordinamento degli studi superiori ecclesiastici ci si limita ad elencare per ogni Facoltà, ed all’interno di ciascuna per ogni ciclo, solo le discipline, obbligatorie ed opzionali, ehe devono essere impartite. Nulla è detto sul loro contenuto e soprattutto riguardo al monte crediti necessario per ciascuna e per il conseguimento di ogni grado accademico.52 Di fatto molto è lasciato alla 49 Decreto, art. 76, b). 50“Spetta alla facoltà precisare a quali condizioni gli studenti, che abbiano regolarmente completato il sessennio filosofico-teologico in un seminario o in un altro istituto superiore approvato, possano essere ammessi al secondo ciclo, tenendo conto degli studi già compiuti e, secondo il caso, prescrivendo anche corsi ed esami speciali” (SCh-Ord., art. 54). 51 Normalmente è il caso di laureati in Giurisprudenza, quindi, rimanendo allTtaiia, con aile spalle studi universitari di 3 o 5 anni, Laurea di I o II livello secondo l’attuale ordinamento, o di 4 anni, secondo il vecchio ordinamento (cf Decreto, art. 76, a). 52 Cf SCh-Ord., artt. 50-64. E’ questo, in ogni caso, l’aspetto ehe solleva poche difficoltà. Infatti, corne già visto, secondo Y European Credits Tranfer System (ECTS), sistema adottato dai Paesi ed Organi della Dichiarazione di Bologna, per ottenere 1 CFU si deve calcolare l’impegno di uno studente su 25 ore, che comprendono: 7-8 ore di lezioni frontali; 14-16 ore di studio personale; 2-3 ore d’impegno per la preparazione degli esami. L’attuale sistema di calcolo dei crediti nelle université ecclesiastiche è invece calcolato solo sulle ore di lezioni magistrali, dove quindi a un corso semestrale di 24 ore sono assegnati 2 crediti.Con l’aggiunta degli altri parametri non si creano grosse difficoltà e cosi si avranno: 24 ore di lezioni frontali;

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