Folia Canonica 4. (2001)
PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE - José T. Martín de Agar: Norme delle conferenze episcopali sul matrimonio misto
232 JOSÉ T. MARTIN DE AGAR dalla notificazione si prevede un grave danno fisico o morale, possono bastare cautionibus equipollentibus, ovvero omettere le informazioni alla parte non cattolica, quando da fatti certi si puo sperare che rispetterà la coscienza di quella cattolica, alla quale si chiede un rafforzato impegno per l’adempimento delle cauzioni da lei fatte.37 7. Istruzione dei nubendi Della terza clausola del c. 1125, riguardante l’istruzione dei nubendi circa i fini e le proprietà essenziali dei matrimonio, il c. 1126 non attribuisce di per sé nessuna competenza aile conferenze, ma si deve tener conto che il c. 1067 domanda loro di dare norme circa l’esame degli sposi al fine di constatare ehe nulla si opponga alla celebrazione valida e lecita dei matrimonio (c. 1066). L’istruzione dei nubendi sui tratti essenziali dei matrimonio ha di per sé una portata generale molto più importante di quella di semplice requisito per la licenza o dispensa dei matrimonio misto. E proprio su questo punto dove possono sorgere, già dal momento della preparazione al matrimonio, divergenze ehe possono ben significare un ostacolo alla validité oppure una impostazione della vita conjugale non in accordo con la morale, e ehe quindi devono essere risolte attraverso un confronto chiaro, per quanto delicato, prima della celebrazione. Difatti moite Conferenze episcopali hanno emanato disposizioni su questo particolare. Ad esempio, le Conferenze episcopali spagnola, messicana e co- lombiana prevedono ehe l’istruzione includa anche le peculiarità specifiche del matrimonio misto e che in essa possa partecipare anche il ministro non cattolico. Nel Cile si chiede alia parte non cattolica di dichiarare ehe conosce e accetta pienamente i fini e le proprietà essenziali del matrimonio. Cost avviene anche in Spagna e nella Rep. Dominicana. Corne d’altronde si richiede a entrambe le parti quando sono cattoliche. Per l’Italia, il testo comune cattolico-valdese metodista, riconosce ehe la verifica di eventuali ostacoli alla validità dei matrimonio, benché riguardano direttamente la parte cattolica, “indirettamente coinvolgono anche la parte non cattolica”, percio chiede ehe “le difficoltà obiettive che eventualmente emer- gessero circa la validità delle nozze” siano risolte secondo lo spirito dello stesso documento.38 37 Risposta del S. Officio alla Congr. de Propaganda fide del 21. IV. 1938, in Ochoa (ed.) Leges Ecclesiae post Codicem luris Canonici editae, I, Romae 1966, n. 1431, 1880.; essa préfigura il sistema oggi in vigore in quanto permetteva di spostare alia parte cattolica le cauzioni ehe non si potevano ottenere da quella acattolica. Cf. Tomko, De Litteris (nt. 18), 171. Le cauzioni implicite venivano poi ammesse nella risposta della S. Congr. S. Officii circa Dubia de cautionibus in mixtis nuptiis praestandis 7. V. 1941, in A AS (1941) 294—295.