Folia Canonica 4. (2001)

NEWS IN BRIED - Zenon Card. Grocholewski: Valorizzare il patrimonio della Chiesa orientale ungarica "sui iuris"

NEWS IN BRIEF Folia Canonica 4 (2001) 201-204. ZENON Card. GROCHOLEWSK1 VALORIZZARE IL PATRIMONIO DELLA CHIESA ORIENTALE UNGARICA “SUI IURIS”* Da parte della Congregazione per l’Educazione Cattolica e da parte mia porgo un cordiale saluto all’Istituto Teologico Greco-cattolico di Sant’Atanasio in Nyíregyháza, e nello stesso tempo esprimo vivi rallegramenti per la posa della prima pietra della sua nuova sede. Ringrazio Sua Eccellenza Mons. Keresztes Szilárd per il gentile invito a questa importante circostanza. 1. Questo istituto di Sant’Atanasio, dopo il 50° anniversario dalla sua fondazione da parte del compianto vescovo Nicolao Dudás il 1 settembre 1950, festeggiato l’anno scorso, entra nel nuovo millennio corne una istituzione accademica di tutto rispetto, che ha come suo primario scopo “scientifica investigatione theologiam excolere atque provehere, in Christianam Revelatio­nem profundius penetrare, imprimis theologicum, spirituale atque liturgicum patrimonium Ecclesiarum Orientalium investigare et docere eoque modo alum­nos in Christiana traditione formare” (Statuta dei 21 novembre 1994, § 3). Mi sia consentito in queste brevi parole pronunciate nell’occasione deU’odierna “posa della prima pietra” della nuova, moderna e veramente degna sede dell’Istituto, di cui si inizia la costruzione, sottolineare la seconda parte del testo citato, quella relativa al “patrimonium Ecclesiarum Orientalium”. Questo patrimonio viene ulteriormente specificato in un altro passo degli Statuta, dove si legge che tutti i corsi della sezione teologica “traduntur secundum patrimo­nium ritus bizantini, prae oculis habita traditione Ecclesiae sui iuris Hungaricae” (ivi, § 50). La storia completa suile origini della vostra Chiesa, per quanto mi è noto, è ancora quasi tutta da scrivere, e, come ri tengő, anche questo sarà uno dei compiti di questo istituto. Evidentemente questo comportera, tra altro, una paziente e laboriosa ricerca suile fonti, ecclesiastiche e civili, di una assai vasta area geografica, nella quale agli inizi dei secolo scorso sono state riunite, da varie eparchie rutene e romene, centosessantadue parrocchie bizantine composte da fedeli ungheresi, in una nuova eparchia, precisamente la vostra di Hajdúdorog, * Discorso pronunziato in occasione della posa della prima pietra della nuova sede dell’Istituto Teologico Greco-cattolico di Sant’Atanasio in Nyíregyháza, 18 maggio 2001.

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