Folia Canonica 3. (2000)
PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE - Zenon Grocholewski: Il ministero del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica nell'amministrazione della giustizia nella Chiesa
194 ZENON GROCHOLEWSKI Regolamento Generale della Curia Romana dei 1968,3 diverse risposte della Pontificia Commissione per l’interpretazione della legge,4 il nuovo Codice del 1983, la Cost. Ap. Pastor bonus, con la quale nel 1988 nuovamente è stata riformata la Curia Romana,5 le norme riguardanti gli avvocati presso la Curia Romana,6 il Codice dei Canoni déllé Chiese Orientali del 19907 nonché il Regolamento della Curia Romana del 19928 e quello nuovissimo del 30 aprile 19999 hanno ulteriormente specificato il ruolo e l’operato della Segnatura Apostolica. 2. La normatíva principale Appositamente della Segnatura Apostolica traita il can. 1445 del CDC, perö questo canone - a norma del can. 20 - deve ritenersi abrogato dagli artt. 121-125 della menzionata Cost. Ap. Pastor bonus. Infatti, in detti articoli tutta quanta la materia è stata integralmente riordinata. Ritengo, quindi, opportuno citare i menzionati articoli della Pastor bonus, per averli davanti agli occhi nelle nostre successive considerazioni: esecuzione esse sono state emanate (vide can. 33 § 2); perö mancando ancora le nuove «Normae speciales» e atteso il can. 19, vengono osservate in modo suppletivo, evidentemente soltanto in quanto non contrarie alla nuova legge. Spetta alia Segnatura Apostolica elaborare adesso le nuove «Normae», ossia la nuova legge propria (vedi gli artt. 38 e 125 della Pastor bonus). 3 AAS 60 (1968) 129-176, cf. specialmente artt. 70, 95, 122. 4 Dell’ 1 lgennaio 1971, in AAS 63 (1971) 329-337; del 1 luglio 1971, in AAS 63 (1971) 860; del 1 luglio 1976, in AAS 68 (1976) 635; dei 7 luglio 1978, in AAS 70 (1978) 534; dei 21 maggio 1986, in AAS 78 (1986) 1323; dei 22 aprile 1987, in AAS 80 (1988) 1818. 5 AAS 89 (1988) 841-934. 6 Öltre agli artt. 183-185 della Pastor bonus, si tratta del m. p. Iusti iudicis, dei 28 giugno 1988, in AAS 80 (1988) 1258-1261, e Secretaria Status, Ordinatio ad exsequendas Litteras Apostolicas motu proprio datas «Iusti Iudicis», dei 23 luglio 1990, in AAS 82 (1990) 1630-1634. 1 AAS 82(1990) 1033-1363. Circa le norme fin qui elencate e la dinamica dell’evoluzione in esse contenute cf. Z. Grocholewski, La Segnatura Apostolica nell ’attualefase di evoluzione, in Aa. Vv., Dilexit iustitiam (in honorem A. Card. Sabattani), Città dei Vaticano 1984, 211-228; Id., I tribunali apostolid, in Le nouveau Code de Droit Canonique - The New Code of Canon Law (V° Congrès International de Droit Canonique - 5th International Congress of Canon Law, Ottawa 1984), Ottawa 1986, vol. I, 469-478; Id., I Tribunali, in P. Bonnet - C. Gullo (a cura di), La Curia Romana nella Cost. Ap. «Pastor Bonus» (Studi Giuridici 21), Città del Vaticano 1990, 401-418; e sinteticamente Id., Die Verwaltungsgerichtsbarkeit der Apostolischen Signatur, in Österreichisches Archiv für Kirchenrecht 40 (1991) 3-13 e lo stesso in lingua italiana La giustizia amministrativa presso la Segnatura Apostolica, in lus Ecclesiae 4 (1992) 3-14. 8 AAS 84 (1992) 201-267, cf. specialmente artt. 110, 118-122. 9AAS 91 (1999) 630-699 (questo Regolamento è entrato in vigore il 1 luglio 1999: cf. ivi, p. 630). Le stesse norme citate nella nota precedente troviamo qui rispettivamente agli artt. 126 e 134-138.