Folia Canonica 2. (1999)

PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE. - Domingo J: Andrés Gutiérrez, Istituti regliosi clericali e laicali nuove nozioni e differenze

344 DOMINGO J. ANDRÉS GUTIERREZ Puô dare ai propri sudditi presbiteri le lettere commendatizie per poter celebrare la santa Messa ovunque92; puô permettere, in tutte le case di sua giurisdizione, ehe la santissima Eucaristia venga conservata anche in un altro oratorio o chiesa della medesima casa, distinti dalla chiesa od oratorio princi­pali93. Riguardo alla facoltà di ricevere abitualmente le confessioni, ehe 1’Ordinario dei luogo deve dare ad ogni presbitero, 1’Ordinario religioso deve essere sentito da quello dei luogo prima di concederla e, a fortiori, prima di denegarla e il primo potrà esprimere parere positivo o negativo in entrambi i casi94. Riguardo al ricevimento ed esercizio degli ordini sacri, parecchie e rilevanti facoltà delineano il protagonismo dell’Ordinario religioso, richiedendo il sacra­mento dell’ordine nel titolare, quali: 1°) la responsabilité della prova alla quale sottoporre il neofita al fine di liberarlo dall’impedimento semplice di ricevere gli ordini; 2°) la dispensa delle irregolarità e degli impedimenti non riservate(i) alia Santa Sede; 3°) la dispensa deli’irregolarità ad esercitare gli ordini ricevuti a colui ehe é affetto da pazzia o da altre infermità psichiche95. Rispetto ai luoghi sacri, 1’Ordinario li benedice personalmente o mediante altro sacerdote delegato, e puo permettere per modo d’atto altri usi non contrari alla santità del luogo96. Conclusivamente per quanto attiene aile facoltà, puö bene sottolinearsi ehe si tratta di facoltà di servizio, non di potere o autorité, concesse all’Ordinario come complemento stmtturale, organico e indissociabile dei suoi obblighi di ufficio, con i quali si equivalgono in peso, al tine di meglio poter osservare quest’ultimi; quindi, il loro significato totale, dipende non soltanto dalla materia in se stessa su cui versano, ma anche dal grado di connessione con il relativo obbligo caricato sulfOrdinario in vista della “salus animarum” dei propri sudditi. Conclusioni generali Conclusivamente e sinteticamente, credo di poter raggruppare le personali tesi sviluppate e, penso, documentate in questo studio, aventi un certo grado di interesse e novità rispetto ágii articolisti o commentaristi sullo stesso tema, nelle conclusioni ehe seguono. 92 Cf. c. 903. 93 Cf. c. 936. L’oratorio principale al quale fa riferimento la norma, é sempre quello richiesto nell’atto di costituzione erettiva della casa a tenore dei c. 608 ed imposto da questo canone. 94 Cf. c. 971. 95 Cf. cann. 1042-3°, 1047 § 4 e 1044 § 2, 2°, rispettivamente, per le tre facoltà. 96 Cf. cann. 1207 e 1210, rispettivamente, per i due atti potestativi.

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