Folia Canonica 2. (1999)

PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE. - Domingo J: Andrés Gutiérrez, Istituti regliosi clericali e laicali nuove nozioni e differenze

ISTITUTI RELIGIOSI CLERICALI E LAICALI 331 VI. Un nuovo istituto religioso clericale di diritto pontificio Insieme alla nuova fisionomia e identità conferite ágii IVCR laicali, é stata codificata una nuova identità fisionomica, primordialmente sui piano del gover- no interno e pastorale, a favore degli IVCR clericali di diritto pontificio. A questo aspetto dedico le seguenti considerazioni. 1. II doppio fronte della novità fisionomica La novità fisionomica conferita agli IVCR clericali, attiene primordialmente alla fattispecie di IVCR clericali ehe inoltre siano di diritto pontificio, e présenta due fronti complementari e intimamente collegati di provenienza, ehe sono: in primo luogo, il conferimento della potestà ecclesiastica di regime o giurisdizione peculiare della gerarchia, e tanto per il foro esterno quanto per quello interno, a tutti i superiori e capitoli26 dei tre livelli: generale, provinciale ed equiparato, e locale; e in secondo termine, il conferimento estensivo dei titolo e ufficio giurisdizionale maggiore, prelaticio e quasi-episcopale di ORDINARI, a tutti i superiori maggiori27 ehe, come é saputo e non sempre bene espresso da tutti28, sonotassativamente i supremi moderatori coni loro vicari, i superiori provinciali ed equiparati con i loro vicari, i superiori locali di case autonome o sui iuris con i loro vicari e, infine, di forma approssimativa29 o analoga o équivalente, 1’Abate Primate e tutti i superiori di Congregazioni monastiche con i loro rispettivi vicari. Questo titolo ed ufficio erano riservati dal CIC 1917 ai superiori maggiori delle religioni clericali esente. Per quanto attiene al conferimento della potestà ecclesiastica di regime gerar- chico, strettamente riservata ai chierici in tutti quelli uffici per il cui possesso si richiede 1’abilitazione proveniente dal sacramento dell’ordine30, a quanto detto precedentemente, sia sufficiente aggiungere adesso la decisiva constatazione ehe, immediatamente dopo Pufficio episcopale, si trova quello di Ordinario come quello più squisitamente gerarchico, per il cui possesso ed esercizio si richiedono non soltanto la potestà di ordine31, ma anche quella di giurisdizione, da vedere fuse e ben collegate tra di esse anche nella figura delPordinario religioso. 26 Secondo il tassativo e chiaro tenore dei c. 596 § 2. 27 Secondo il c. 134 § 1. 28 In virtù del c. 620. 29 Accedunt, si avvicinano, si approssimano dice il c. 620. 30 Come tassativamente vuole il c. 274 § 1, quando determina ehe soli clerici obtinere possunt officia ad quorum exercitium requiritur potestas ordinis. 31 La quale potestà di ordine implica germinalmente, e quindi antecedentemente, aver ricevuto il sacramento dell’ordine.

Next

/
Oldalképek
Tartalom