Szent Benedek-rendi Szent Imre katolikus gimnázium, Pannonhalma, 1941
Andrea Kriston, vescovo ausiliare di Eger, e Vincenzo Kovács, vescovo ausiliare di Vác. Abbiamo potuto salutare fra le mura della nostra nuova «scuola il dott. Elemér Preszly, prefetto a riposo, présidente dell'Associazione degli Scolari Benedettini, il tenente maresciallo Gustavo Hennyey, comandante del corpo d'armata di Székesfehérvár, col colonelio di stato maggiore Aladaro Szirtnay; Francesco Herczeg, decano degli scrittori ungheresi di oggi. Il dott. Giuseppe Stolpa, Sottosegretario di stato al Ministero dei Culti e dell'Istruzione Pubblica, granlbenefattore del nostro collegio, ha visjtato il ginnasio con Luigi Velics, capo-sezione ministeriale. Hanno esaminato tutti i locali della scuola, si sono interessati a tutto per aver un'idea chiara dell'importanza che avrà :il nuovo istituto dal punto di vista dell'amicizia italo-ungherese. Fra i professori universitär! ci sono stati Vittorio Boleman, Cecilio Bognár, Tiberio Gerevich, Giulio Germanus, Giulio Farkas, Alessandro Horváth O. P., Carlo Karner, Antonio Klemm, Nicola Melczer, Colomanno Molnár, Damiano Vargha, Emerico Várady; dai diversi ministeri: il dott. Adalberte Csizik, Segretario di stato al Ministero delle Finazej Nicola Terbóczj Carlo Mártonffy, Ladislao Ottó, Domenico Szent-Iványi, Soldano Bassola, Oscaro Kamfmermayer, consiglieri ministeriali, Orlando Prém, amministratore dell'OTT, Emerico Szukováthy, présidente dell'Associazione Ungherese di Ginnastica e Francesco Bohn, ispettore di educazione fisica. Hanno ancora visitato il nostro collegio Emerico Vargha, présidente della Corte Suprema dei Con^i, T. Fabinyi, ex Ministro delle Finanze, Leopoldo Baranyay, présidente della Banca Ungherese Nationale, il conte Ladislao Somsicl\; vicepresidente della Banca Ungherese Naz v Riccardo Quandt, direttore ^generale della Banca Ungh. Naz., il barone Antonio Radvánszky, segretario gtenerale della Banca Ungh. Naz., Stefano Ambro direttore generale della Banca Italo-ungherese, il dott. Nicola Telbisz, sottoprefetto, Vendelino Endrédy, abate di Zirc, Eugenio Koller, sindaco di Győr, Alessandro Farkas, sindaco di Székesfehérvár, Michèle Vaszary, direttore della Curia episcopale di Vác, Luigi Zilahy e Giulio Somogyváry serittori, Emerico Pattantyús-Ábrahám, direttore della Fabbrica di vagOni e di macehine di Győr, Albino Pátkai, direttore del ginnasio premostratese dj Szombathely, Bernardino Pálos, direttore del ginnasio cistercense di Eger, Barnaba Holenda, direttore del ginnasio benedettino di Győr, Agostino Dobrovich, direttore del ginnasio benedettino di Komárom. Arnolfo Saly, direttore del gin. di Kőszeg, Francesco Puhr, direttore del ginn, femminiie di Győr, Cornelio Böhle, Francesco Tassy, lettore ungherese presso le université di Genova e di Torino. Abbiamo avuto fra i visitatori an che alte personalità italiane. Oltre quelle già ricordate ha onorato il nostro istituto Riccardo Bacchelli, accademico d'Italia, autore di moite note opere letterarie, fra l'altro autore del romanzo »II Molino sul Po«. Nella sua lettera /inviata ai redattori della rivista »Corvina« e pubblicata nei numero ciel 1 dicembre rende conto cosi della sua visita a Pannonhalma: