Szent Benedek-rendi Szent Imre katolikus gimnázium, Pannonhalma, 1940

64 Aritmetica e geometria I. Németh—Solymoss: Nostro Canzoniere. Fojtényi: Liuto Celeste, ed. 19a. Cantuale ungherese. ed. 4a. lia classe: Catechismo maggiore romano. Radó—Rajeczky: Storia biblica dei Vecchio Testamento. Alszeghy—Sik—Brisits: Libro di lettura ungherese. II. Alszeghy—Sik—Techert: Gramma­tica ungherese. II. Claudio Kőmives: Capolavori poetiei della nostra letteratura. ed. 3a. Regole di ortografia ungherese. ^Bodnár—Kal­már: Geografia e etnografia dei continenti. Kogutoviez: Atlante geografico scolastico. Rodolfo Király: Libro di lingua italiana per le ciassi Va e Via dei ginnasi. Kerékgyártó—Mohay: Storia natu­rale deirUngheria e dei paesi stranieri. Mérey—Hadarits—Sár­közy: Matematica e geometria II. Németh—Solymoss: Nostro Can­zoniere. Fojtényi: Liuto Celeste, ed. 19a. Cantuale ungherese. ad. 4a. 1 libri permessi dalia Direzione Centrale Cattolica dell'Edu­cazione sotto il numero 4279/1940—41 /III. per la terza classe che si apriva nell'anno scolastico 1941—42: Illa classe: Catechismo maggiore romano. Radó—Rajeczky: Nuovo Testamento. Alszeghy—Sik—Brisits: Libro di lettura unghe­rese. III. Alszeghy—Sik—Techert: Grammatica ungherese. Regole di ortografia ungherese. Balanyi—Balogh: Storia d'Ungher.'a. Bod­nár— Kalmár: Geografia generale. Kogutoviez: Atlante geografico scolastico. Aloisio Jirka: Libro di letture latine. la e IIa. F. Ber­nini—L. Bianchi: Limpide voci. Giuseppe Öveges: Fisica elemen­tare. Borosay— Holenda: Matematica. Adalberte Biró: Creazioni artistiche per le ciassi Illa e IVa ginnasiali. Németh— Solymoss: Nostro Canzoniere. VI. Biblioteche. La biblioteca dei professo^i si è arrichita di il libri e 10 serie complété di riviste. A disposizione dei professori c'è anche la bib­lioteca di circa 200.000 mila volumi deil areibadia. La biblioteca per la gioventù. C'è una questione nell'educazione letteraria della gioventù che si présenta sempre più grave: che cosa deve leggere lo sco­laro? che cosa è artistico di gusto e nello stesso tempo adatto ad arricchire la mentalità e l'anima dei ragazzi? Che cosa non nuoee e non è neanche noioso? che scelta deve fare il professore o l'edu­catore fra i libri che si presentano? Non soltanto la letteratura grave, ma anche quella infantile si sviluppa costantemente con una sempre più vasta pubblicazione di libri di collezioni di favole, descri­zioni di viaggi, romanzi per i ragazzi; mentre si présenta sempre più categoricamente il desiderio, anzi ia necessità, di non rubare il loro tempo liberó troppo ristretto dai programmi per le letture di libri superficiali. Dunque la critica sana, che dirige la scelta dei libri per i ragazzi, non è soltanto legittima, ma è una vera neces­sità pedagogica. Sono la coscienza dello scopo e il metodo che danno il pregio pedagogico dell'educazione. Questo metodo consape­vole deve manifestarsi non soltanto nella direzione della lettura

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