Szent Benedek-rendi Szent Imre katolikus gimnázium, Pannonhalma, 1939

ORA politiche, le sue sostituzioni di membri nel governo, e ciô lo di­mostra il suo sguardo penetrante e divenuto potente per la domi­nazione di orizzonti sconfinati, che ci vigila, e la sua voce che ri­vela la sua sollecitudine paterna. Vigile, cioè soldato. Antico magiaro ed eroe nato: è l'incar­nazione magnifica del concetto d'uomo délia nostra razza. In tutto il suo essere vive la disciplina, l'obbedienza e la virtù di comando, la serietà délia responsabilité e l'audacia dell'iniziativa. Egli sa osare e guadagnare, sacrificare e conservare. La sua personalità soídatesca ha significato per noi l'arma libératrice e la speranza che sorregge la vita nei giorni tristi del disarmo e dell'umiliazione. Cosi egli ed il suo esercito nazionale sono diventati la realtà del­l'ideale eroico e la causa délia soddisfazione ungherese. Tu sei una leggendci, una favola, uríidea, un fulgido eroe e cavaliere maltese. Il tuo esercito è l'esercito del duce Csaba, di titani vendicatori e di cavalli. (Végvary.) E presso l'uomo sta la Donna, la più bella donna magiara, la compagna inseparabile délia sua vita, la parte intégrante délia sue virtù e dei suoi successi e la migliore collaboratrice. Lo spirito dellia vera moglie vive, se anche qualche volta invisibilmente, nel­l'opera e nella realizzazione del marito. Cosi la consorte del reggente entra nella storia ungherese degli ultimi vent'anni. La benedizione del cielo e l'amore, la venerazione e l'omaggio del nostro popolo renda felice questa coppia perfetta, il padre e la madré délia nostra gente!

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