Szent Benedek-rendi Szent Imre katolikus gimnázium, Pannonhalma, 1939

ORA Fra le pianete preziose ce n'è una del secolo XVI riccamente ornata Ci sono calici di gran valore, uno è del tempo del vre Matthia, grande entusiasta délia cultura italiana; ci sono jíoí reli­quiari molto preziosi. L'arcibadia avrebbe molto di più, se l'ordine non fosse stato sciolto durante il regno di Giuseppe II. In questo triste tempo tutti gli oggetti preziosi medioevali sono andati per­duti per sempre. Nella galleria ci sono bei quadri antichi stimati anche dagli esperti, fra i quali non sono rare le composizioni italiane. In un settore si trovano delle monete antiche che sono 25,000 di numero Sarebbe lungo render conto della parte che questo monastero ha avuto nella storia dell'Ungheria, nella cultura nazionale, nella vita religiosa ed intelletuale. Basti accennare ai quattordici impo­nenti volumi, in cui è seritta la storia di questa arcibadia. Ouesta opera è la piû ampia monografia in Ungheria e la più ampia storia di una congregazione monastica al mondo. Ouesto monastero è circondato da un grande e bel parco ed è situato in un ambiente naturale molto bello. Oui ci sono due scuole superiori, una di teologia, l'altra di cultura laica per la for­mazione dei futuri professori benedettini i quali insegneranno negli otto liceo-ginnasi dell'ordine. A queste scuole se n'è aggiunta una terza, quella italiana che avrà lo scopo di diffondere la cultura italiana nel paese di Santo Stefano e di coltivare l'amicizia fra i due paesi. E il paese magiaro, la »beata Ungheria« — come disse Dante — spera di trovare in questa amieizia sincera un pegno sicuro délia sua prosperità futura.

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