Kaszab Zoltán (szerk.): A Magyar Természettudományi Múzeum évkönyve 75. (Budapest 1983)

Pace, R.: Lathrobium kaszabi sp. n. del gruppo di L. coecum J. Frivaldszky (Coleoptera, Staphylinidae)

160 R. PACE Lathrobium coecum J. FRIVALDSZKY (Figg. 1-3) Descrizione dell'edeago — Rispetto aile restanti entità europee del génère Lathrobium s. 1.. l'edeago di questa specie présenta asimmetrie nella forma sia della lama sternale, sia dell' opercolo. Altro carattere notevole, che si osserva tuttavia anche in alcune specie della Bosnia-Erzegovina, sono le spine del sacco interno enormemente sviluppate in lunghezza e fortemente chitinizzate. Normalmente. in altre specie il sacco interno présenta una série di diafani faneri, tra cui alcuni sono maggiormente chitinizzati. In L. coecum non sono visibili faneri. ma solo spine, che nel corso dell' evoluzione sono, probabilmente, da essi derivate. La lama sternale. in visione laterale, è accentuatamente bisinuosa nella meta apicale, all'estremità distale présenta un debole gancio. In visione ventrale essa appare assai stretta, asimmetrica. debolmente dentellata al margine apicale sinistro, verso cui è rivolto il dentino apicale. L'opercolo dorsale è gibboso e asimmetrico. Infatti, solo al margine sinistro vi è un cercine terminante in un dentino e una vicina incavatura del margine. All'etremità esso termina ad ogiva lievemente asimmetrica. Tre sono le spine del sacco interno : una. lunghissima. si estende dal livello delPorifizio ventrale, fino a raggiungere la regioné preapicale dell'opercolo dorsale; una seconda, lunga meno della meta della prima, è addossata alla sua porzione apicale; una terza. relativamente assai corta, sta alla base della mediana, figg. 1, 2 e 3. Distribuzione geografica — L'holotypus d designato da BOKOR è etichettato

: Banat, type. Identico edeago hanno anche gli esemplari pure det. BOKOR, cosi etichettati: Kolczvár. Com. Hunyad. leg. ÁDÁM BUDA e un d del Naturhistorisches Museum di Vienna etichettato : Mehadia. ded. MERKL. L. coecum I. FRIV.. GANGLBAUER vidit. Lathrobium kaszabi sp. n. (Figg. 4-7) D i a g n o s i — Specie affine a L. coecum FRIV. e L. jeanneli KOCH distinta per avère la lama sternale dell'edeago appena bisinuata ventralmente. molto piu asimmetrica nella regioné basale e piu larga ; per l'opercolo, dorsale ad apice angoloso e per le spine del sacco interno di différente struttura ; fig. 4. Matériáié esaminato — 1 del o, Alp. Kudsir, VII. 1913, leg. BÍRÓ. Holotypus e paratypi in coll. Természettudományi Múzeum Állattára. Budapest. Descrizione — Lunghezza 4,8 mm. Corpo assai simile a quello di L. coecum FRIV. ; colore, forma del capo, del pronoto, il tipo di punteggiatura ed incavatura del margine posteriore del VII sterno del d sono pressoché identici. La ç si differenzia da quella di L. coecum per l'incavatura triangolare al margine posteriore del VII sterno, come nel d. L'edeago è asimmetrico, come in L. coecum; la lama sternale, in visione laterale, è appena bisinuata: all'estremità distale présenta un dentino; in visione ventrale essa è volta verso il lato destro, mentre il suo apice è volto verso il lato sinistro. L'opercolo dorsale ha solo al margine sinistro un rilievo terminante in un dente. Nel sacco interno tre sono i pezzi sclerificati : una lunghissima spina, ampiamente ricurva alla base ; una seconda, nella porzione mediana è appiattita ; una terza è laminare ; figg. 5. 6 e 7. Derivatio nominis — La nuova specie è dedicata al Dr. Z. KASZAB, direttore generale del Museo Ungherese di Storia Naturale, che mi ha concesso in studio il raro materiale oggetto della présente nota. Comparazioni — La nuova specie si distingue da L. coecum in base ai caratteri esposti nella seguente tabella: 1 (2) Solo il cT con margine posteriore del VII sterno libero, triangolarmente inciso; la c con lo stesso sterno a margine ogivale ; edeago esile, lama sternale accentuatamente bisinuata, meno asimmetrica e piú stretta; spina maggiore del sacco interno, alla base strettamente ineurvata coecum J. FRIVALDSZKY 2 (1) Sia il d

1 che la ç , con margine posteriore del VII sterno libero triangolarmente inciso; edeago meno esile, lama sternale appena bisinuata, molto asimmetrica, piú larga; spina maggiore del sacco interno, alla base largamente ineurvata kaszabi sp. n.