Tátrai Vilmos szerk.: A Szépművészeti Múzeum közleményei 92-93.(Budapest, 2000)
TRONCARELLI, FABIO: Ritratti di Guillen Lombardo
Ci pare che le abbreviazioni per contrazione e per troncamento 7 si possano interpretare cosi: G(UIL)LE(N) LO(MB)A(RDO) DE GU(ZM)AN. L' indicazione del nome del personaggio con compendi in capitale delle sillabe iniziali come in altri quadri di Van Dyck (si pensi al quadro di Giovan Vincenzo Imperiali della Washington Gallery, il cui nome è scritto: 10. VINC. IMP.). Nel nostro caso si tratta di veri e propri monogrammi, simili a queli usati da Van Dyck stesso per indicare il proprio nome o altre parole nei suoi quadri e soprattutto simili a certi nessi in scrittura corsiva che il pittore usava negli appunti dei suoi schizzi (fig. 50); analoghi monogrammi sono usati da altri pittori fiamminghi del periodo. 8 Guillen Lombardo si chiamava in realtà William Lamport. 9 Era nato in Irlanda intorno al 1611. Coltissimo, esuberante, spregiudicato, condusse una vita avventurosa tra i campi di battaglia e le alcove delle dame della nobiltà. Nel 1634 fu capitano nell'esercito spagnolo, al seguito del l'Infante Cardenal e combatte nella célèbre battaglia di Nördlingen (5-6 settembre 1634). Segui l'Infante a Bruxelles e poi in seguito ad Anversa neH'aprile del 1635. Nel 1640 fu inviato da Olivares come spia in Messico. Arrestato nel 1642 e processato dall'Inquisizione per stregoneria e per aver ordito una congiura per divenire re del Messico. Il progetto non era impossibile : il Portogallo si era reso indipendente dalla Spagna nel 1640 e anche le colonie come il Brasile si staccarono dalla Spagna. Lamport fu lasciato per molti anni in prigione senza una sentenza. I testimoni del processo lo descrivevano come un avventuriero ambizioso, dedito all'astrologia e alia magia, avido di apprendere i segreti del peyote dagli stregoni indios. Lamport a sua volta si proclamava di nobile origine e innocente. Nel 1650 riusci ad evadere con una fuga spettacolare. Invece di andare lontano, l'uomo rimase a Città del Messico e inondé la 7 Nella scrittura corsiva di Van Dyck, derivata dalla corsiva gotica, tali abbreviazioni si alternano con frequenza: si trovano a volte anche i nessi in capitale come ad esempio la AE di Aequi scritto JE sotto uno schizzo (M. Jaffé, Van Dyck's Antwerp Sketchbook, London 1966, c. 84r). 8 Van Dyck si firmava anche con un monogrammá, una A incrociata con una V che richiama in modo irresistibile il monogrammá centrale nel nostro bozzetto, con la L sovrapposta alla A. Un doppio nesso, simile nella struttura, è quello che c'è nel quadro di Marten Pepijn del Museo di Belle Arti di Anversa: le parole AETATIS MEAE sono abbreviate: JET.WIJE Va osservato, comunque, che il primo monogrammá: (îLE tracciatoC —j. | — , (formato da unaCZj , una L . unaE) ricorda il monogrammá GL di Gabriel Ladane nato a Tournai nel 1619: il monogrammá LO, tracciato j^) (formato da una L inclinata sopra una O) è simile alla OV di Otto Van Veen, nato a Leida nel 1556 e morto a Bruxelles nel 1629; la DE in nesso, tracciata J"), è simile alla DB di Hendrick Du Bois II, nato ad Anversa intorno al 1589 e morto nel 1646 <~bil a Rotterdam; la GN in nesso, tracciata v |y| ^ u § ua ^ e a " a ^ Jacob Grimmer nato ad Anversa nel 1526 e morto nella stessa città nel 1589. Si vcda a questo riguardo Subert, F. - Subertova-Kucerova. L, / monogrammi dei pittori dal XV al XVII secolo, La Spezia [ 1991 J. 9 Su questo personaggio si veda Troncarelli. F., La spada e la croce. Guillén Lombardo e Vinquisizione in Messico, Roma 1999.