Tátrai Vilmos szerk.: A Szépművészeti Múzeum közleményei 92-93.(Budapest, 2000)

FEHÉR, ILDIKÓ: Il ciclo di affreschi allegorici del Palazzo Isidori di Perugia alla luce délie ultime ricerche e restauri

all'Annunciazione, solo tredici allégorie. 6 È chiaro dunque che la mancanza dall'elen­co, che nomina e descrive brevemente le tredici figure femminili identificabili, degli altri undici affreschi è dovuta alio stato dcplorevole e il tema indefinibile della raffigu­razione. Lo stato degli undici frammenti che non figurano nell'elenco è rimasto, fino ad oggi, precario per cui il loro valore estetico è minimo ed il loro ruolo è meramente documentaristico. Qualche anno più tardi, János Peregriny, nel suo elenco compilato nel 1914, fa figurare solo tredici allégorie. 7 Son passati cent'anni dall'acquisto e durante questo periodo molti ricercatori si sono occupati di questa série di affreschi per scoprirne prima di tutto il pittore e per definire il significato delle figure femminili allegoriche. 8 Nel 1954 Andor Pigler, se­guendo le opinioni espresse da Térey e Van Marie, défini le figure femminili corne opere umbre, create attorno al 1430. Pigler, del resto, menziona anche una lettera scru­ta da Umberto Gnoli nel 1934, secondo la quale gli affreschi deriverebbero da Perugia, da un palazzo di Piazza Morlacchi demolito nel XIX secolo, e cioè da Palazzo Isidori. Secondo le affermazioni contenute nella lettera summenzionata il pittore di questi qua­dri partecipö alla decorazione interna di Palazzo Trinci, a Foligno. 9 Pigler dà i seguen­ti nomi brevi aile figure femminili elencate secondo i numeri d'inventario: 1167: La Fede, 1255: LaSapienza, 1258: La Temperanza, 1260: LaFortezza, 1261: LaMansue­tudine, 1262: Il Potere, 1357: La Giustizia, 1360: La Meditazione, 1361: La Castità, 1362: La Vita attiva, 1363: La Ricchezza, 1364: La Povertà, 1365: La Prospérité. Vale la pena di notare che fra le figure allegoriche anche lui individua le singole personificazioni delle virtù cardinali e teologiche (Sapienza, 1255; Temperanza, 1258; Fortezza, 1260; Giustizia, 1357; Fede, 1167) nonché le allégorie della vita contemplativa e attiva (1360, 1362). (l N° 117. Relazione del regio ministro della religione e dell'istruzione pubblica sulla Pinacoteca Na­zionale, la Pinacoteca Storica e la futura fondazione del Museo delle Belle Arti. Budapest. 10 marzo 1897. Allegato N° 1 : A Szépművészeti Múzeum részére vásárolt festmények, plasztikai müvek és grafícai lapok lajstroma a vételárak kitüntetésével. I. Festmények, szobrok és domborművek [Elenco con annotazione dei prczzi, dei dipinti, opere plastiche e opere grafiche acquistati per il Museo delle Belle Arti. I Dipinti, sculture e bassorilievij, 28-29. L'affresco delFAnnunciazione venne inserito nell'elenco con il numero 1159. mentre la numerazione e la denominazione delle allégorie era la seguente: 1167. L'Umiltà; 1255, Il Pensiero; 1258, Il Riserbo; 1365, La Ricchezza; 1260, La Fortezza; 1261. L'Ubbidienza; 1262, Il Potere; 1357, La Giustizia; 1360. La Devozione; 1361 La Pietà; 1362, La Premura; 1363. La Carità: 1364, La Rinuncia. 7 Peregriny, J. Az Országos Szépművészeti Múzeum Állagai [Le collezioni del Museo Nazionale delle Belle Arti], III. 1° fűz. [quademo], Budapest 1914. 8 Térey, G., Kunstchronik und Kunstmarkt, Budapest 1921, 848; Van Marie, R., The Development of the Italian Schools of Painting 8, The Hague 1923, 266; Salmi, M., Un ciclo di affreschi umbri nella Galleria Nazionale di Budapest. Bollettino della Deputazione di Storia Patria per I'Umbria 5 1 ( 1954) 1­10; Pigler, A., A Régi Képtár katalógusa [Il catalogo della Galleria AnticaJ, Budapest 1954, 582-583; Previtali, G.. Affreschi di Cola Petruccioli, Paragone Arte 1966/1 33-43; Pigler, A., Katalog der Galerie Alter Meister [Catalogo della Galleria dei Maestri Antichi], Budapest 1967, 714-715. 88; Boskovits, M., Pittura timbra e marchigiana fra Medioevo e Rinascimento , Firenze 1973, 21; Fratini, C, Percorso nel lungo periodo "Tracciato orvietano" della pittura médiévale (Sec. XIII-XIV). in Orvieto la città medioe­vale, Orvieto 1988, 183; A cura di Tátrai, V.. Museum of Fine Arts Budapest, Budapest 1991, 28-29. 9 Pigler, 1954, op. cit. (n. 8).

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