Varga Edith szerk.: A Szépművészeti Múzeum közleményei 77. (Budapest, 1992)
MORO, FRANCO: Due panelli di Gerolamo di Benvenuto
19. Gerolamo di Benvenuto : San Ludovico di Tolosa. Collezione privata italiana di Fontegiusta, e nelle decorazioni parietali nella basilica dell'Osservanza. Se all'epoca della « Madonna delle Nevi » l'artista si dimostra ancora legato al rigore grafico, tipico della cultura tardo quattrocentesca del padre, nelPAssunzione si rende esplicito queU'aggiornamento a forme più ampie e sciolte, dove i volumi si dilatano e amraorbidendosi, stemperano la précédente secchezza. A questa fase, che risale indicativamente agli anni avanzati del secondo decennio, ritengo possano appartenere le due tavole in esame. Sono, infatti, caratterizzate da figure di maggiore ampiezza e spessore, visi rotondi, carni morbide e porcellanate ricoperte di panneggi che descrivono pieghe flessuose. Anche la visione della natura e del paesaggio si rende avvolgente, oltre che più attenta e sensibile, indice delPavvenuta maturazione espressiva che non esclude ma, anzi, trova spiegazione neirinfluenza subita dalle component! culturali del Sodoma che Gerolamo assorbe con sicurezza, dimostrando un'evoluzione nel valore della luce e dell'interpretazione naturalistica. Questo concreto cambiamento si rileva anche nella « Crocifissione » affrescata nell'oratorio dei Santi Gherardo e Ludovico all'Osservanza di Siena (fig. 24). Alla luce di queste considerazioni, risulta assai prossima a questo momento anche la lunetta con il « ritorno di papa Gregorio XV da Avignone », nella chiesa senese di Santa Maria della Scala (fig. 21-23), e la predella con gli « episodi della vita