Varga Edith szerk.: A Szépművészeti Múzeum közleményei 76. (Budapest, 1992)
CARLONI, PAOLO—GRASSO, MONICA: Due ritratti di Anton Francesco Doni dipinti da Tintoretto
DUE RITRATTI DI ANTON FRANCESCO DONI DIPINTI DA TINTORETTO Con questa comunicazione gli autori intendono presentare riuniti gli elementi che Ii hanno portati ad identificare il personaggio raffigurato in due ritratti di Jacopo Tintoretto conservati presso il Museo di Belle Arti di Budapest, il primo, e nel Kunsthistorisches Museum di Vienna, il secondo. In entrambi i casi credono di riconoscervi lo scrittore Anton Francesco Doni, nato a Firenze nel 1513 e morto, forse a Monselice presso Padova, verso il 1574. Il ritratto di Budapest (fig. 21) è un dipinto ad olio su tela, di cm. 44 X 39,2 ritagliato ai lati e alla sommità, appartenente aile collezioni imperiali e fino al 1848 depositato nel castello di Buda. Esso, nel XVII secolo, era présente nella collezione delPArciduca Leopoldo Guglielmo, governatore dei Paesi Bassi. 1 Questi aveva acquistato all'asta la quadreria di proprietà di Giorgio Villiers, secondo Duca di Buckingham. Tale acquisto era stato effettuato per conto del fratello dell'Arciduca, l'imperatore Ferdinando III. La collezione venne ospitata nel Castello di Praga, quasi a compenso délie opère trafugate dagli svedesi nel 1648. 2 Malgrado Palta qualité del ritratto, forse la sua condizione di frammento ha indotto gran parte délia critica a trascurarlo, in ciô sviata anche dalla non identificazione del personaggio. Nel testo di P. Rossi dedicato interamente ai ritratti dipinti da Tintoretto, Pattribuzione al pittore non è messo in dubbio: esso sarebbe un'opera giovanile da situarsi all'interno di un gruppo di ritratti datati tra il 1546 e il 1548, ma più vicino alla seconda data. 3 Tuttavia non è possibile concordare con la stúdiósa quando, riprendendo l'indicazione del volume sui ritratti rinascimentali del Museo di Budapest 4 crede di identificare il personaggio con quello ritrattato in un quadro ora disperso, ma già nella collezione di Sir George Lindsay Holford a Londra, che reca la data del 1548 e l'indicazione dell'età del personaggio, ventotto anni. Ora, l'uomo raffigurato nel quadro Holford è invece chiaramente lo stesso del célèbre Ritratto di gentiluomo in pelliccia del Museo Kröller-Müller di Otterlo, che ha un'iscrizione con la data, il 1547, e l'indicazione dell'età del personaggio, ventisei anni. Il divario di due anni, circa l'età del gentiluomo, si spiegherebbe se considerassimo che il ritratto Holford fosse stato dipinto in un momento del 1548 quando il per1 Garas, K., Italian Renaissance Portraits, Budapest 1974, p. 38. 2 Garas, K., Le tableau du Tintoret du Musée de Budapest, BuilMusHongrBA 30 (1967) p. 29. :t Rossi, P., Jacopo Tintoretto. I Ritratti I, Venezia 1974, pp. 23-25. 1 Garas, op. cit. p. 38.