Török Delma (szerk.): Italia. Episodi mediterranei. Esperienze italiane degli scrittori ungheresi, 1890-1950 (Budapest, 2015)

Interpretazioni - Dalma Török: Episodi mediterranei Note in margine all’esposizione

annoverati dal suo Beadecker. Ma il progetto di partenza (e di conseguenza anche l’itinerario) vengono ben presto sovrascritti sotto l’effetto di uno dei più caratteristici elementi dell’ambiente costruito italiano, il vicolo, uno stretto vicolo che distrae Mihály dal suo scopo principale e lo induce a addentrarsi nell’attraente, misterioso, ma anche pericoloso labirinto del suolo italiano. La rappresentazione delle tipiche abitudini dei turisti è una componente importante della descrizione del dilemma del protagonista. La vita da adulto tende a districarsi nel mondo basandosi sulle convenzioni, mentre Mihály segue le sue memorie giovanili e abbandona l’itinerario prestabilito. Nel corso del suo errare capisce sempre più quanto sia cresciuto in lui il rifiuto dei valori borghesi, dai quali riesce a distaccarsi totalmente proprio grazie al viaggio in Italia. Ciò si capisce anche dal fatto che la realtà fìsica che lo circonda inizia a comportarsi come la proiezione degli strati più profondi della sua anima, diventando non solo imprevedibile (fonte di continue sorprese), ma anche simile ad un essere organico, entrando in interazione con la persona che passeggia e allo stesso tempo attraendo questa nella sua cerchia. Di conseguenza una delle tematiche sulle quali si sviluppa II viaggiatore e il chiaro di luna è la metamorfosi dell'ambiente circostante (le sovrapposizioni tra una sensualissima realtà e un’intimissimo simbolismo degli spazi), mentre l'altra è lo sviluppo della conoscenza di se stessi attraverso un viaggio dall'esterno all’interno, dal presente al passato e dalla superficie alle sfere più intime e profonde. Questo processo porta ad ineluttabili e spaventosi, ma allo stesso tempo attraenti abissi e si chiude con l'accettazione degli inevitabili limiti della nostalgia. Mihály, che nel corso del suo viaggio in Italia cerca con crescente zelo l’amico della gioventù e la possibilità di ritrovarsi nello stato d’animo giovanile di una volta, nelle ultime pagine del romanzo è costretto a confrontarsi con le necessità del mondo reale e ad accettare la sconfìtta delle proprie ambizioni. Quando, riferendosi all’opera che stava terminando, Szerb dice: “Sto scrivendo un romanzo sulla nostalgia’’, aggiunge che questo naturalmente sarà ambientato in Italia. Se leggiamo il libro dall’inizio alla fine, questa frase può essere interpretata 97

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