Mitteilungen des Österreichischen Staatsarchivs 31. (1978) - Festschrift für Richard Blaas

Renato GIUSTI: II 1859 nel Veneto

IL 1859 NEL VENETO Di Renato Giusti „I Giornali di Francia e Piemontesi, ehe davano come sicura una vicina guerra per la ricostituzione politica dell’Italia contro 1’Austria, originarono timori e speranze, e se la voce dei Moniteur calmö i primi, non valse perö a distruggere le seconde, ehe si sostengono ancora“, mentre prendeva avvio il flusso delTemigrazione politica1); si trattava, secondo il Delegato provinciale di Vicenza, di „speranze di guerra in primavera, ehe si sostengono nel partito avverso al Governo, il quale tenta di mantenerle vive nel pubblico con qua- lunque mezzo gli si presenti, ben coadjuvato in questo da reticenze, da com­menti, da sottintesi, che, purtroppo, riscontrasi di tratto in tratto in taluno dei periodici non Ufficiali dei Regno“2). E ehe esista un effettivo peggiora- mento della pubblica opinione per molteplici motivi, come risulta da varie fonti3), si desume dall’esame del comportamento di persone appartenenti a differenti classi sociali, in vista di una scelta che riguardava per un verso la politica di pacificazione intrapresa negli ultimi anni dall’Arciduca Massimi- liano, e per 1’altro 1’effervescenza degli animi, 1’attesa di eventi straordinari; il memoriale dei Correnti al Cavour, acutissima disamina delle condizioni dei Lombardo-Veneto alia vigilia della guerra, indicando i mutamenti dello spi- rito della popolazione per la meditazione sui fatti dei passato decennio e pel rifiuto di ogni sentimentalitä politica ehe dimenticasse le cose, insisteva a ragione sui compiti delle truppe liberatrici e delle autoritä civili subito dopo 1’abbandono delle provincie da parte degli austriaci: indirizzare e non spe- gnere 1’entusiasmo, utilizzare la forza di espansione e 1’effervescenza degli spiriti. Il ehe avvenne in Lombardia, e non nel Veneto per 1’improwisa stipu- lazione dei preliminari di Villafranca. Analogamente 1’analisi degli eventi di­') Per i dati dell’emigrazione tra il 1859 e il ’61 sono dei tutto inaccettabili le cifre proposte dalia Gazzetta Ufficiale di Venezia, 1863 gennaio 19 (non meno di 4500 emi­grati). Sono da vedere al riguardo i documenti della Luogotenenza e i saggi, in varie occasioni citati, di Colombo, Barbiera, Solitro, Cella, Briguglio ecc. ehe parlano dei movimento di alcune decine di migliaia di persone per 1’intero periodo in esame. Per qualche aspetto particolare cfr. Luigia Laura Barberis UEmigrazione politica a Ge­nova dall’impresa di Sapri alia 11 guerra risorgimentale in Genova e Vimpresa dei Mille 1 (Roma 1961) 293-319. 2) Archivio di Stato di Venezia (= ASV) I. R. Presidenza della Luogotenenza 353: Delegato provinciale al Bissingen, 1858 dicembre 31 Vicenza. 3) Museo Civico di Padova (= MCP), Ms. di A. Gloria Cronaca di Padova dal 1° dicembre 1849 al 2 giugno 1867 (1859 gennaio 11, 12, 14 e 25); ASV I. R. Presidenza della Luogotenenza 353: Bollettini politici dei vari delegati provinciali per il 1859.

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