Csukovits Enikő: Tanulmányok Borsa Iván tiszteletére (Budapest, 1998)

Tóth István György: Egy albán érsek a magyarországi török hódoltságban. Pietro Massarecchi belgrádi apostoli adminisztrátor levelei a Hitterjesztés Szent Kongregációjához

commandato, che si facci. Che siano preti alle cure quest'è officio loro, ma io non escluderei i frati non solo per nécessita, ma ancora ad bene esse, quando fossero buoni et esemplari, deve esserci caro haverli nelle cure accib 212 uni ad esemplo delli altri emulentur charismata meliora et tanquam bini boves recto ductu jugum ferant. Per far dunque, Eminentissimo Signore, che nel governo di questa chiesa non sia disturbo, si riformi il breve o sia bulla, e di chi episcopus Samandrien­sis, 213 et 214 administrator Syrmii, et viciniorum episcopatum, nec non delega­tus in Ungaria. 2. Commandino aU'aministrator di Bosina di non ingerirsi per modo alcu­no in quelle parochie che sono nel Sirmio e lascino Iuancouo, 215 Las 216 Erde­fana 217 et altre nel Sirmio, che hanno usurpato con dar mala informatione in Roma. Quelle poi che sono nel territorio di Posega et attorno a Diacouo, Nasciz­za, 218 et in Podrauia 219 appresso 30 parochie di molta importanza, si vederà se con più facilita e utile, come non è dubbio, la maggior parte d'esse potranno governarsi dal vescovo di Samandria, e certo ch'è del Quinque Ecclesiense, 220 e un maggior profitto sarà retta daU'amministrator di Sirmio. (Fol. 27/v.) 3. Che sotto gravissime pene nessun frate ardisca andar ai tribunali dei Turchi offerendo denari e altri donationi al cadi, 221 alh governatori, 222 et alli gianizari 223 per caciar i preti dalle cure et intrare esse. 4. Li vescovi o altre persone mandate dalla Santa Sede patiranno qualche danno che la Santa Sede attribuirà alla malignità dei frati, contra i quali si doverà procederé con ogni rigore, essendosi visto per esperienza che la casa dei Giesuiti in Belgrado è persa per le calunnie dei frati, come molti altri inconve­nienti ne fanno testimonianza della lor malignità. Sopra ció la Sacra Congregatione facci particular reflessione, né vogli cre­dere al provinciale o ad altri frati della provincia di Bosina, perché sogliono scusarsi con dire di non saper essi niente, né è di lor voglia e se l'haveremo quel taie nella provincia o nel monasterio, lo castigheremo di mala maniera. Tutte queste parole sono confessate nella sólita malitia dei Bosinesi per natura finti e maligni, per dar ad intendere, perché si vede ch'hanno a caro che si trovi frate litigioso e di contrasto e li tengono come tanti 224 cani costi per dar la caccia ai 212 kihúzva: servendosi dell'uni e dell'altri 213 szendrői püspök 214 kihúzva: vicinorum 215 Ivankovo (Szerém vm., vinkovcei járás) ma: Ivankovo, Horvátország 216 Laze (Szerém vm.) ma: Srijemske Laze, Horvátország 217 Erdővég, Erdevik, (Szerém vm., újlaki járás) ma: Erdevik, Szerbia, Jugoszlávia 218 Diakovár, Djakovo, és Nasic, Nasice 219 Drávamente, a Drávától délre mintegy Verőcétől a Dunáig. 220 Pécs 221 kádi, török bíró 222 A szendrői bég, aki Belgrádon tartotta székhelyét. 223 janicsár 224 kihúzva: lupi per

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