Mályusz Elemér szerk.: Magyar protestáns egyháztörténeti adattár. XIV. Budapest 1930.

Paulinyi Oszkár: Iratok Kassa sz. kir. város 1603—1604-ben megkísérelt rekatolizálásának történetéhez

nostra religíone. E per che non posso trovare piü comodo modo per facilitarmi l'andata a Tokay, acciö la longa dimora non sia causa di far patire il servitio di Sua Maestá e Vostra Altezza , per il danno e pericolo, che puö occorere a questa provintia, per schifar quanto piü sia possible il termine della forza (secondo l'ordine di Sua Maestá e Vostra Altezza, che mi debbia valere della sua soldatesca, se sara necessarío, per diffesa de questi canonici e religiosi e far che costore esequi­scano quanto Sua Maestá e Vostra Altezza comandano), accio non segui maggior inconveniente, vengo con questa humil­mente a supplicar Vostra Altezza serenissima, sia servita conforme a quello che giá il locotenente et alcuni altri veseovi e prelati di questo regno hanno consigliato 10 Sua Maestá, di chiamar il giudice et alcuni senatori di questa cittá alla sua corte per poterli come trangressori de i ordeni di Sua Maestá e Vostra Altezza, anci ribelli, che sono (havendo conspirato contra i capitolari e contra la persona mia e senza mia sa­puta, mezzo gente armata nella cittá et cittadini comezzo di star armati, mettendo corpi de guardia nella citta), darli il giusto castigo, conforme a quanto Vostra Altezza, si com­piacerá di consíderare, che convenga. Questi Aiduchi fanno grandissimi danni sopra il paese, ne io gli posso rimediare, perché ancor che ne castighi tre o quatro non é nulla. Ne faccio giontar li comitati per oppo­nersegli, non ossando per le consequentie che ci sono, ma dubíto, che non si giontino da loro istessi et con qualche altro fíne, per esser disgustati dell'ultimo articulo della diéta di quest'anno, supplico Vostra Altezza serenissima sia servita di comandare, per che si mandi presto il rimedio de danari per la levata di questa gente. Alii Razziani ho fatto dare doi mille taleri sopra la mia parola (per intratenerli) a bon­conto della leva che si fara di essi. Supplico anco Vostra Altezza di farmi sapere, se nel numero delli sei millia Aiduchi, vi si puö includer questi Razziani, li quali cersano e desiderano di servire sotte la condota dei conte Dampiero. 11 Dell'uno e l'altro humilmente supplico a Vostra Altezza Se­renissima mi facci sapere la sua volontá subito et far man­dar li denari per essi, acciö che possi doppoi mandarlí di la dal Tibisco in qualche quartiere, per servirsene quando sia bisogno, e si levi l'occasione di tumulto in questi comitati. Ho avisi, che li Tartari hanno dissegno de intrar nella provintia per la parte de Hust. Ho ordinato al collonello di 10 L. a 73—74. l.-on. 11 Gróf Dampierre Duval Henrik, Belgioioso egyik alkapitánya, ki ez időben a Tisza-vidéken harcolt.

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