Redő Ferenc: Éremforgalom Sallában (Zalalövő öröksége 5. Zalalövő, 2007)

prospérité conseguente comincia­no in tutto l'impero, e cosï, natu­ralmente, anche nella Pannónia, solo con Diocleziano e poi con Costantino. Confrontando la curva con quella di Salla si puö subito vede­ré, che nel periodo della sua fond­azione fino alla meta del II secolo la nostra città è caratterizzata da un traffico monetario più vivace rispetto alla media pannonica. L'apice di questa onda moneta­ria cade naturalmente ad un tem­po précédente, corne lo abbiamo analizzato sopra, ma le sue riserve durarono fino all'epoca di Antoni­no Pio. Solo dopo scese il traffico ad un livello sotto la media pan­nonica, e rimase là fino al regno di Costantino il Grande. Il traffico di Salla rivisse circa la meta degli anni '10 del IV secolo, e durante il secolo rimase più o meno al livello della media pannonica. 3. Questa dinamica monetaria non caratterizza nessun altra città durante i quattro secoli. Ci sono periodi, quando le analogie migli­ori di Salla sono le città della Via dell'Ambra (Emona, Celeia, Vindo­bona, Arrabona, Scarbantia) e la parte orientale del Norico (la pro­vincia nel territorio dell'odierna Austria). Questo è il traffico mone­tario dei primi due secoli. In altri periodi l'immagine del traffico monetario della nostra città as­somiglia per lo più a quello degli insediamenti della Pannónia inter­na (Mursella, Gorsium, Sopianae), per esempio nel IV secolo. C'è una città perö nella Pannó­nia, la cui curva monetaria (e per questo probabilmente anche la sto­ria) è simile in molti aspetti a quel­la della nostra città: Scarbantia, il predecessore dell'odierna Sopron. Qui solo la curva del IV secolo dif­ferisce dalla nostra. L'apice di Scar­bantia cade al regno della dinastia di Costantino, mentre a Salla ad un tempo un po' più tardi, all'epoca della dinastia Valentiniana. Ambedue le città si trovano lun­go la Via delf Ambra, e ricevono le prime onde della romanizzazione. La denominazione strana del rango amministrativo di Scarbantia, fon­data su basiforticeltiche, "oppidum Iulium" rinvia a ciö, che il luogo della città dovette essere determi­nate nella struttura amministrati­va prima dell'organizzazione della provincia. Salla non creö problemi simili, visto che le sue basi celti­che erano sporadiche, ma i primi passi della romanizzazione ac­caddero qui, siccome le truppe romane raggiunsero dall'Italia prima questo territorio. Anche la perdita dell'importanza della Via delf Ambra ebbe lo stesso effetto su Scarbantia e Salla, perché tutte e due si trovano similmente lontano dalle nuove vie principali. Rimase­ro similmente fuori dagli influssi positivi della propserità del limes nell'epoca severiana, come i primi partecipanti dell'urbanizzazione della Pannónia interna che poi ri-

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