Gabler Dénes: Kereskedők Sallában 1. Comenrcianti Di Salla 1. (Zalalövő öröksége 3. Zalalövő, 2005)
piatti, soltanto perché la loro truppá tu richiamata. Riassumendo le ipotesi finora trattate: le terre sigillate non furono trasportate dai proprietari o dai direttori delle officine produttrici alla destinazione, direttamente oppure tramite i loro rappresentanti, ma la merce giunse al mercato mediante la rete del commercio intermediario. Gli incarichi speciali della vendita delle ceramiche furono eseguiti dal commerciante di vasellami, il negotiator artis cretariae oppure il negotiator cretarius. Le iscrizioni di questi commercianti sono frequenti soprattutto nelle province occidentali dell'impero, ad esempio a Lugdunum (Lyon), la città famosa per la produzione delle terre sigillate. Le iscrizioni delle province danubiane non menzionano nessun negotiator artis cretariae, percio in questo territorio doveva funzionare un altro sistema dell'organizzazione. È possibile, che la proporzione delle ceramiche nel carico di merci fosse più bassa, cosî queste province non avevano bisogno di un commerciante speciale di vasellami. Si possono menzionare vari esempi per quanto riguarda il collegamento degli incarichi di diversi affari: conosciamo per esempio un commerciante di vino e vasellami. II negotiator trasportava a lunga distanza solo le terre sigillate e qualche tipo di ceramiche fine, non solo perché questi erano più resistenti per la loro cottura migliore, ma anche perché la produzione locale delle ceramiche comuni risultava più lucrativa rispetto all'importazione delle merci a prezzo alto, carico delle spese del trasporto, e a volte delle dogane. Le spese del trasporto erano alte nelPantichità. Questo è riscontrabile anche nel fatto, che i luoghi di produzione della terra sigillata furono costretti a "seguire" il mercato per ridurre queste spese. Soprattutto il trasporto terrestre poteva essere molto costoso, il quale era imprescindibile per esempio nel caso delle terre sigillate sud-galliche (La Graufesenque, Banassac) o centro-galliche (Martres-de-Veyre, Lezoux). Per quanto riguarda il modo del trasporto, ce ne forniscono informazioni i monumenti ftinerari della valle del Reno, dove si vedono carri a quattro ruote: i vasellami arrotolati in stuoia erano trasportati in casse di diverse grandezze. Non abbiamo informazioni sulla quantita e sui tipi delle ceramiche dei carichi di un'officina, e anche nel caso dei relitti lo sparpagliamento delle merci significa un fattore d'incertezza, perché gli insiemi dei reperd non sono rimasti interi. Ad esempio nella nave affondata alia foce del Tamigi, a Pudding Pan Rock, e'erano solo delle terre sigillate Usee; ma è quasi impossibile determinare la loro quantita, a causa delle raccolte "collezionistiche" subacquee awenute nel corso dei secoli.