A Nyíregyházi Jósa András Múzeum évkönyve 4-5. - 1961 (Nyíregyháza, 1964)
Szabó László: Cibi del Venerdi Santo e di Pasque a Tiszahát nel comitato di Bereg
professionisti rurali, contadini benestanti, contadini mediani e zingari, che nei singoli periodi dell'epoca presa in considerazione (1900—1920, 1920— 1945, 1945—1959) sf trovano a gradi differenti di sviluppo. Il gruppo professionista è il primo ad abbandonare i piatti tradizionali (il "cibere", minestra acidula a base di prugne secche, la "bobojka", focaccine di pasta di pane, la pasticceria di pasta lievitata), mangia invece cibi più nuovi (vedi tavole 1 e 2). I contadini benestanti non seguono che più tardi l'esempio dei professionisti, intorno al 1920 ; perchè allora appena raggiungono il livello di vita che i professionisti occupavano già prima della guerra. A questo livello i contadini mezzani non giunsero che dopo il 1945. Fra i piatti pasquali cambiano per prime le pasticcerie, torte e paste fini sostituiscono la paesta lievitata. Però anche nella minuta di Pasqua c'è una parte che durante il periodo esaminato non ha cambiato in nessuno dei strati sociali cioè il piatto di magro di prugne, le lasagne alle noci, ed il pranzo di Pasqua. Ma anche questi piatti tradizionali vengono preparati con più cura, si fanno più saporiti, divergendo così dalla prescrizioni ecclesiastiche e dalla tradizione. I cambiamenti di questo genere sono causati dalla differente misura di conservazione della tradizione. I professionisti, che sono i meno legati <la essa, fanno il passo per primi, avvicinandosi nelle loro abitudini agli intellettuali del paese. La contadinanza benestante li segue più tardi, quando la prima guerra mondiale ha scosso la rigidità dei costumi, ma anche allora il contadino mediano non aveva ancora ne la possibilità materiale ne la pretesa di fare guesto passo. Il cambiamento radicale non potè avvenire che quando si effettuarono la premesse materiali o finanziarie necessarie. In quanto agli zingari, essi non cambiarono il loro modo di vivere che dopo il 1945, perchè prima la loro situazione non era stata tale da permetterlo, viceversa adottarano subito i cibi più nuovi, visto che non erano legati da tradizioni. Come vediamo, i singoli periodi cambiamento della minuta dei cibi si ripetono nei diversi strati sociali a epoche diverse, naturalmente sempre sotto l'influenza delle circostanze. L. Szabó