A Nyíregyházi Jósa András Múzeum évkönyve 2. - 1959 (Nyíregyháza, 1961)
Kalmár János–Szalontai Barnabás: I monumenti stemmeti di pietra dei Báthori
I MONUMENTI STEMMATI DI PIETRA DEI BÀTHORI Il museo ,,Istvàn Bàthori" di Nyirbàtor si sforza, — per corrispondere degnamente al suo nome, — di elaborare l'elenco completo dei monumenti scolpiti, stemmati e di pietra della famiglia Bàthori, per poter poi raccogliere in un mazzo alcuni dei precoci monumenti artistici del rinascimento magiaro, mettendo così in viva luce la grandezza dei mecenati e dei protettori delle arti di questa grande stirpe. Durante gli scavi di Nógràd è venuto alla luce la lapide commemorativa stemmata di Miklós Bàthori. Questo basso rilievo è importantissimo di punto di vista dell'arte ungherese del rinascimento. Eseguita, secondo una iscrizione, nel 1483, essa dimostra, che il nuovo gusto artistico divenne già robusto a quest'epoca e che i nostri scultori esercitavano i suoi elementi senza fallo come il loro proprio. Il museo ,,Andràs Jósa" di Nyiregyhàza possiede una lapide rettangolare stemmata in marmo rosso. La sua parte colpita rappresenta 10 stemma dei Bàthori, circondato dal distintivo dell'Ordine del Dragone, cinto da una ghirlanda di frutta e fogliami, duramente legati e disposti in sezioni. Nella cripta del Duomo di Vàc si custodiscono due lapidi stemmate di Miklós Bàthori (1475—1508). Una di esse è triangolare e porta 10 stemma della famiglia. Al contrario delle sculture sopraccennate, la base di questo scudo non è circolare, ma di gusto rinascimentale italiano, vuol a dire : a testa di cavallo, mentre l'altra lapide e quadrata. Sopra la corona si può osservare una piccolissima infula episcopale. Lo scudo stemmato, la forma del dragone, l'apparizione del fiore a cinque petali è la presentazione della legatura a nastro : tutti questi fatti rendono indubitabile che tutt'e due lapidi furono eseguite dallo stesso maestro. Miklós Bàthori, principe della chiesa ed amante di lusso, apriva la strada agli artisti venuti d'Italia ed aiutava con generosità i maestri dello stile nuovo coi suoi ordini. Il nostro più magnifico monumento artistico scolpito in questo genere è la targa stemmata posta al di sopra dell'entrata meridionale della chiesa calvinista di Nyirbàtor. Fatta sull'ordine del voivoda Istvàn Bàthori, — come ne testimonia la sua iscrizione : M STPHNI DE BATHOR VAIVODAE 1488, — essa è uno dei più belli esemplari della scultura nel rinascimento ungherese. La sua esecuzione eccellente prova, che si tratta ivi del lavoro d'un maestro provato. Giudicando secondo la forma della targa, si convince, che si trattasse qua dell'opera d'un artista italiano. Si vede la stessa forma di scudo sulla lapide di Miklós Bàthori à Vàc. Un altro ricordo somigliante alla targa sovrastante dell'entrata meridionale si vede murata sopra la porta dell' ovest. Anche quest'ultima ha una forma quadrangolare, lo scudo è di gusto italiano e nel suo centro si vede lo stemma dei Bàthori, cinto dal distintivo dell'Ordine del Dragone. Non c'è dubbio che anche questa targa fosse fatta nel tempo del voivoda Bàthori e commandata da lui, ma il creatore non è identico con quello della precedente. Sopra il portone à due battenti del muro meridionale della chiesa si può leggere una iscrizione di tre righe su una targa à cornice scolpita. Ai due lati di essa si vede lo scudo nello stile del rinascimento, circondato dal dragone e dallo stemma della famiglia Bàthori. L'esecuzione dell'opera è veramente magnifica. Anche la cosidetta Madonna dei Bàthori fu ordinata dal committente della porta sop71