Az Egri Múzeum Évkönyve - Annales Musei Agriensis 15. (1977)

Szabó János Győző: Az egyház és a reformáció Egerben (1553–1595)

Szabó János Győző LA CHIESA E LA RIFORMA IN EGER (1553-1595) (RIASSUNTO) Intendiamo tracciare la storia della Chiesa durante il periodo quasi cinquan­tenario tra i due assedi di Eger, esaminando insieme la propagazione delle tendenze religiose della Riforma e lo stato della Chiesa cattolica. La nostra storiografia trascurava questo tema. Benché nell'Ungheria regia del seeolo XVI. dopo la diocesi di Esztergom l'episcopato di Eger fosse il piú notevole. D'altra parte : senza notizie sulla storia della Chiesa di questo periodo è incomprensibile anche la storia poli­tica. Intendiamo fare riferimento alle vicende di storia ecclesiastica solo per quanto riguarda il centro della diocesi di Eger, cioé Eger e Valle di Eger, senza presentare Tintera diocesi che si estendeva a moite province. Naturalmente i nostri esami non prescinderanno dalle piú notevoli connessioni, perció necessariamente abbiamo dovuto accennare anche lo stato di Kassa e la politica di Vienna. Gli esordi della Riforma in Eger risalgono all'inizio degli anni intorno al 1540, quando il castello venne in possesso di Imre Perényi, e mentre era il со mandante di Eger il suo castellano, il rigido protestante Tamás Varkoch. Nel 1548. il castello veniva ripreso da Ferdinando Absburgo e il nuovo comandante István Dobó scacciö i predicatori. Durante il primo grande assedio, nelFautunno del 1552. non restavano nel castello che due incolti preti cattolici che non erano neanche in grado di predicare. Eger non aveva un Giovanni Capistrano. Questa circostanza dopo la difesa vittoriosa aveva effetto negativo snllo stato della Chiesa cattolica. Il succes­sore di Dobó, Gergely Bornemissza scacciö i francescani rimpatriati verso la prima­vera del 1553., nella prima vera del 1555 perö il successore di Bornemissza, János Figedy, porto al castello un predicatore protestante. Quel Figedy che nel 1552. venne ad Eger con la sua piccola brigata di cavalleria capitolare corne fiduciario del capitolo. In un brève lasso di tempo nella maggior parte dei villaggi dei dintorni di Eger (Kistálya, Nagytálya, Maklár) capitô un pastore protestante al beneficio della parocchia cattolica. Dal febbraio del 1555. al novembre del 1557. la diocesi di Eger non ebbe il vescovo. (Nel 1553 — 54. peró il vescovo László Ujlaky viveva in Vienna). Alla fine del 1557. venne nominato Antal Verancsics che si trasferi a Eger nel febbraio del 1559. Ricevette dall'erario il castello e fece insediare all'ufficio del comandante un suo fiduciario (István Zoltay). Ancora entro 1558. il pastore pro­testante della città, Lukács Egri, fu trasferito da Eger a Kolozsvár. Il predicatore dei soldati perö ottenne un asilo nelPimmobile ipotecato di János Figedy a Noszvaj vicino a Eger. I pastori di Kistálya, Nagytálya e Maklár e il maestro di scuola comune ai tre villaggi restarono al loro posto. Nella primavera del 1559. tutti i quattro vennero chiamati dal nuovo vescovo a Eger. Egli poté fare questo, dato che aveva nelle sue mani anche un potere temporale essendo il prefetto della pro­vincia Heves. Verancsics offriva loro tre alternative:!. О ritornano alla fede vech­159

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