Janus Pannonius Múzeum Évkönyve (1962) (Pécs, 1963)

Sarkadiné Hárs Éva: Lüszterfényű kerámiák és a Zsolnay eosinmázas edények

3&4 SARKADINÉ HÁRS ÉVÀ nô in rieche variazioni la vecchia tecnica del lustro. Guglielmo Zsolnay con il suo smalto ma­gnifico, con le forme gracili ed armoniche, con l'ornamento di buon gusto dei vasi ottenne una riconoiscenza generale degli specialisti di oeramica della sua età. Le opère di porcella­na gli garantivano anche prima il successo mondiale ed она l'eosin conquistô il mercato internacionálé ed acquistô onore alFindustria ceramica ungherese. Il nuovo stile alla fine del secolo, la „Se­cession" 1 di Vienna camibiô fondamentalmente anche le forme dei vasi di smalto d'eosin prestando' aile forme una vivacità nervosa. Lo smalto iridescente di colori strani era dipin­to l'uno ac^anto aJl'altro. Gli artisti giovani sia pittori che progettisti della fabbrica vole­vano dare ai loro prodotti artistici mediante lo stile nuovo un tono moderno. Su questi vasi lo smalto di lustro di splendore metallico avrà già una funzione secundaria. Prima di tutto la forma audace, le figurazioni colorate che coprono la superficie, i ritmi délie linee ed i giri spontánéi délie machie ricchiamano l'attenzione. Durante la prima guerra mondiale nella fabbrica di Zsolnay la produzione f u cambiata second о le nuove esigenze. Outre alla porceilanna indus triale, alla ceramica d'ar­chitettura ed ai vasi di uso fu ridatta al minimo la produzione degli oggetti di smalto d'eosin e quella degli oggetti di lusso. Eppure la teenioa d'eosin si sviluppava anche in que­sti tempi difficili. Furono eilaborati simalti nuovi di colore blu, bruno e rosso-azzurro­gnolo iridesicente an maggior parte con splen­dore blu-argentato о violaceo. In quel tempo furono fabbrica ti anche gli smalti turchini e rossosanguigni. Le forme sono semplici e lisce ed oltre ai vasi di lusso si trovano quelli di lampada. Fra i precedeniti ornamenti piuttosto geometrici apparisce una série egiziana con rappresentazioni di figura. Sono molto popo­lari le figurazioni movimentate ed i terni di fiore giapponese e quelli di uccello. Questi sono libère composizdoni oon rapplizacione degli originali modelli giapponesi. Sono ap­plicati nello stesso modo sui vasi e sulle sco­delle gli ornamenti persici singolarmente fini che brillano con la luce d'eosin d'oro-verde. Era una prova molto interessante degli anni 20 l'eosin applicata sul vetro la quale arrivô perô söltanto alla fase sperimentale. Oltre ai pezzi singolari d'eosin erano fabbricate le fi­gure di porcellana adatte alla produzione in série, poi niella seconda, meta degli anni 20 si passé interamente dalla faibhricazione della maiolica di porcellana alla porcellana. (10) Negli anni del 1930 il modo di vederé ar­tisticamente diventô chiaro, la forma döila porcellana e dei vasi ceraimici divenne sem­plice e alla vivacità clamorosa ed esagerata­mente ornata della Secessione succedette l'espressione del soggetto artistico. Soprat­tutto Andrea Sinkó raggiunse ottimi risultati con le sue figure di porcellana delicatamente costruite. Le forme animali da lui fatte hanno lo stesso valore artistico che hanno i prodotti dei migliori artisti danesi di quest'età. Queste statue sono in maggior parte colorate di sotto smalto, ma furono spesso fatte anche di eosin. Questo fatto perô non tornava sempre a van­taggio alla figura. Nei tempi recenti spostatosi il profilo ar­tistico della fabbrica verso la produzione in­dustriale (11) è molto degno d'attenzione 1 lo sforzo degli artisti che si affaticano seguendo le tradizioni del maestro eccellente per pro­durre degli oggetti di lusso conformi al gusto ed aile esigenze artistiche dell' età moderna. Stefano Kovács Fartista della produzione d'eosin anche nei tempi precedenti rinnovo questa tecnica di qualità superiore e riusci a produrre un lustro di splendore bellissimo e di doore di rubino. Elaboré un metoido nuovo delFapplicazione dello smalto vecchio „Tie­ger' che presta agli oggetti unesteriore svaria­to in seguito a contrazione superficiale. Gli artisti giovani della fabbrica — pittori, scul­tori e progettiisiti — Giovanni Török, Giorgio Fürtös, Giuditta Nádor cercando le forme nuove producono statue, vasi e piccoli ogetti du lusso di linee moderne. Francesco Őry raggiunse ottimi risultati nella pittura dei vasi e délie figure. Questi artisti hanno un compito magnifi­co : cioè collegare la vecchia tradizione con le esigenze del gusto di oggi. Noi aspettiamo con fiducia la soluzione favorevole del loro dove­re.

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