Levéltári Közlemények, 46. (1975)
Levéltári Közlemények, 46. (1975) 2. - FORRÁSKÖZLÉS - Balázs Péter: Viale Prela bécsi pápai nuncius jelentései a magyar forradalomról és szabadságharcról 1849-ben / 289–314. o.
292 Balázs Péter és a magyar csapatok létszáma. Bem erdélyi győzelmei. A további esélyek latolgatása: a császári sereg, mely minden irányból kiegészítést kap, győzni fog, de ez sok vérbe fog kerülni. A szard sereg veresége nagy előny a császáriaknak és hátrány a magyaroknak. 2. Voci intorno all'allontanamento del Pr. Windischgrätz dal comando dell'armata in Ungheria. 14 Aprile 1849. Si parla qui di un combattimento che sia seguito nelle vicinanze di Waitzen, tra le truppe dei ribelli ed un corpo dell'armata imperiale, in cui questo si crede abbia molto sofferto, e si assicura che il General Gótz sia restato sul campo di battaglia. Già da molto tempo si sentivano da ogni parte lagnanze sull'inattività del Pr. Windischgrätz, ed il ministero si era occupato della questione se fosse opportuno ed anche necessario di dargli un successore nel comando dell'armata. — 1er l'altro i ministri si recaron tutti a Ollmütz e si assicura che abbian proposto all'Imperatore di richiamare dall'armata il Principe sud 0 ., e che l'Imperatore abbia adottato questa misura. — La cosa sembra non ammetter dubbio, e si assicura che un aiutante di S. M. sia stato inviato a Pest per rimettere al Principe una lettera dell'Imperatore, in cui S. M. nei modi i più benigni lo invita a recarsi a Ollmütz. Il successore di Windischgräzt nel comando dell'armata sarà il Baron Weiden generale di cavaleria e comandante civile e militare di Vienna. Si tien per certo ch'egli sia per partir domani stesso onde porsi alla testa dell'armata imperiale. Qui si sente la necessità di porre un termine agli affari di Ungheria, ed affine di riuscir con tutta certezza in impresa di tal natura, si assicura che sia stata accettata l'offerta fatta dall'Imperatore di Russia di un corpo di armata, e già si dice che 40,000 Russi sieno per entrare in Ungheria dalla parte della Bukowina. — Di più viene assicurato, che ove fosse per iscoppiare una rivoluzione nella Galizia, le truppe russe occuperebbero quel regno, per mantenerlo all'obbedienza dell'Austria. L'intervento russo che sia per aver effetto in Ungheria dimostra, quanto considerevoli sieno le forze dei ribelli in quel Regno. L'allontanamento delPr. Windischgrätz dall'armata, è una specie di trionfo pel partito rivoluzionario qui, che odia quel personaggio a'motivo della sua spedizione contro Vienna sul finir d'Ottobre. — L'Imperatore non si dev'esser determinato a questo passo che in vista della più stretta necessità, perchè sembra che fosse convicimento universale essere quella impresa al di sopra delle forze del Windischgrätz. — La cosa riuscirà sommamente dolorosa al Principe, che come è fornito delle più nobili qualità, cosi non è sfornito, come ben si può comprendere di amor proprio. — L'Imperatore farà di tutto per rendergli men doloroso questo colpo, eciò non pure in vista delle qualità personali del Principe, ma eziandio per i meriti grandi ch'egli si è fatto verso la Monarchia austriaca, con trionfar ben due volte della rivoluzione in Praga ed in Vienna, ma questo non sarà sufficiente per calmare in lui l'afflizione che proverà dall'essere allontanato da un carico che era il più elevato nell'Impero, essendo lui Comandante militare delle armate austriache in tutto l'Impero da quelle d'Italia in fuori. 322. Dispacci alla Segreteria di Stato. N. 165. Tartalmi kivonat: Windischgrätz leváltása, mivel nem tartják eléggé aktívnak, egy idő óta szóbeszéd tárgya. Utódaként báró Weldent emlegetik. Hírek szerint a császár kérésére 40 ezer főből álló orosz sereg érkezik Magyarországra, készen leverni egy esetleges galíciai felkelést is. Windischgrätz eltávolítását a magyarok örömmel fogadják, mert előttük népszerűtlen az októberi bécsi felkelés leverése miatt. Windischgrätz jellemzése: kiváló tulajdonságokkal rendelkező egyéniség, aki Prágában és Bécsben is diadalmaskodott a forradalommal szemben. 3. Riunione dei Vescovi della Monarchia in Vienna. 14 Aprile 1849. Il governo imperiale con lettera circolare ha invitato la più parte dei Vescovi della Monarchia a riunirsi qui la 3 domenica dopo Pasqua. L'oggetto di tal riunione non è stato indicato nella lettera circolare succennata, ma sembra certo non aver la medesima altro scopo che quello di conoscere il parere dei Vescovi medi, intorno ai cambiamenti da introdursi in questa legislazione civile in materie ecclesiastiche.
