Levéltári Közlemények, 44–45. (1973–1974)
Levéltári Közlemények, 44–45. (1973–1974) - Balázs Péter: Viale Prela bécsi pápai nuncius jelentései az 1848. évi magyar forradalomról / 3–30. o.
Viela Prelà bécsi pápai nuncius jelentései az 1848. évi magyar forradalomról 15 Tale motivo fa sí che l'Austria veda di buon occhio sottomessa alla forza armata dei Croatti la nazione Ungarese, diventando cosi meno potente l'indicato partito in Vienna... 321. Dispacci alla Segreteria di Stato. N. 147. Tartalmi kivonat: Egy „jól informált személy" tájékoztatója a magyar-horvát viszonyról s a 150 tagú magyar küldöttség bécsi útjáról. Az uralkodó dilemmája.* 15. Ungarìa, Vienna, Itália. 16 Settembre 1848. (Részlet a jelentésből) La deputazione Ungarese, dopo aver passate 24 ore in discussione sull'indirizzo che si voleva presentare a S.M. ne ha modificato alcune espressioni troppo ardite, e che un sovrano non può certo sopportare. Jeri fu ammessa all'udienza, ma il risultato non fu troppo favorevole, poiché S.M. fece conoscere che ora non era il momento favorevole per lasciare la capitale per recarsi a Pest: le leggi della Dieta si riserbava a sanzionarle; e che si sarebbe consigliato con i suoi ministri riguardo ai soccorsi militari che gli si domandavano contro i Croatti. Tali risposte evasive ed inconcludenti produssero un cattivo effetto sulla deputazione, rilevando da ciò che l'Austria sosterrà i Croatti contro FUngaria. All'uscir dall'udienza alle penne di varj colori che gli Ungaresi sogliono portare sul cappello, ne fu sostituita una di color rosso volendo con ciò indicare guerra о repubblica, secondo le voci del popolo: e traversando la città partirono tosto per Pest. Con grande impazienza si sta aspettando l'effetto di una tal missione andata a vuoto. Ieri sera qui si temeva qualche dimostrazione in favore degli Ungaresi, ma tutto si passò tranquillamente... 321. Dispacci alla Segreteria di Stato. N. 154. Tartalmi kivonat: Az uralkodó elutasító válasza a magyar küldöttség követeléseire. Ausztria a magyarokkal szemben a horvátokat segíti. A magyarok melletti bécsi rokonszenvtüntetés, amitől félni lehetett, elmaradt. 16. Affari religiosi d'Ungheria. 11 Settembre 1848. Mi credo in dovere di communicare all'Erma V.R.ma quanto ho avuto occasione di conoscere sulla scelta che si fa da questo governo dei vescovi di Ungaria in seguito di conferenze avute col nuovo Primate e con M.r Lonovich e M.r Schitofsky che sono i tre individui più rispettabili di quel vescovado. Come già ho avuto l'onore di far conoscere a V. Emza fino ad ora S.M. dietro nota di più individui presentatagli dalla Cancelleria Ungarese, sceglierà chi più gli aggradirà fra i candidati ai varj vescovadi vacanti in quel regno. Tutta la scelta a sua maggior quiete si rivolgeva sempre al Primate о ad altro vescovo dei più rispettabili per avere informazioni esatte; e qualora queste fossero favorevoli, in allora confidenzialmente venivano communicate a questa .Nunz.a per sapere se il S. Padre ancora li avrebbe accettati. Avutasi una risposta categorica dalla Nunz.a si procedeva dal governo alla nomina regia. In oggi, come feci altravolta osservare nelle ultime cinque nomine, dal ministero ungarese si procede alla nomina regia prima di esser sicuri del beneplacito Ap.Uco, e proponendo a S.M. un solo individuo per ogni vescovado vacante. Tale rinnovazione può esser d'immenso danno per gl'interessi cattolici di quel regno. Dacché « colla nomina regia il candidato entra ipso facto in possesso dei beni della mensa vescovile, dal quale possesso secondo le leggi di quel regno non potrebbe esser rimosso sebbene da Roma non venisse approvata la di lui nomina; da ciò ne nascerebbero gravi collisioni colla S.Sede, e la diocesi rima* A nuncius augusztus 25-én jelenti, hogy a magyar-horvát háború egyre véresebbé válik, s az a képtelen helyzet alakult ki, hogy Ausztria császára hadban áll Magyarország királyával. (N. 133)