Győri Tanulmányok. Tudományos Szemle 43/2021 (Győr, 2021)
Forrásközlések - Forrásközlések Bagi Zoltán Péter - Szovák Márton: Ruggerio Fabbarini leírása Győr 1594. évi ostromáról
RUGGERIO FABBARINI LEÍRÁSA GYŐR 1594. fiVI OSTROMÁRÓL che dovesse esser presto nel mandar loro soccorso perciocché non potevan più difender la terra. Ma però non mancavano senza punto di queste, dove ne era bisogno, fabbricando ripari, parapetti, traverse et retirate ne’ belouardi et volendo mostrarsi animosi et che nulla temeriano. Mandando fuori cento unghari con tal impeto ne assalirono li turchi che lavoravano le trincere et che affaticavano per riempire la fossa del belouardo accanto la Rabba, che uccidendone alquanti fecero gli altri fuggire. Avvedutosi poi del poco numero de’ nostri ritornando questi riaquistano il detto luoco et agli unghari bisognò retirarsi nella terra con morte de dui todeschi che furono tardi a salvarsi. [34] Era solito nella fortezza che Ferrante de Rossi maestro di campo con alcuni di suoi capitani de Italia et del colonnello Gratio120 con todeschi alla guardia riducevansi gli italiani a riposare, et trattanto spesse volte non mancava il governatore circondar da ogni intorno provvedendo alli bisogni, tuttoché veramente non vi fosse quella obedienza che il negotio voleva, perciocché quelli soldati non parevan convenirsi et121 405v sempre erano discordi sì per la diversità de’ paesi, che per la conseguenza delle nature, con qualche differenza della religione et ben spesso sulle122 mure contrastavano a chi dovesse quella volta la difesa spettare. Ove i turchi per il contrario come sono nelle adoni infinite, così nel comandare et nelle deliberatione, da un solo dipendevano da cui non si tosto era ordinata una cosa che da tutti con una deligenza mirabile si vedeva eseguita sprecandosi123 l’importunità di volere sapere altro che quanto si doveva sapere.124 [35] Così dunque havendo rotto questo in parte l’angolo125 del belouardo già minato vi condussero126 una notte una barca et affondandola nella fossa per traverso sopra quella ne fermorno un ponte dove passando sopra con gran comodo, tutto che con periglio per l’offesa de’ fianchi. Tanto accrebero quella natura, che si vede la matina un buco per potersi otto persone comodamente logare et così fra poco poi rompendo tutto il muro si posero a cavarci il terreno et a gettarlo nel fosso con sollecitudine. Che a 3 hore di giorno vi passorno quaranta turchi a due a due a vista di ciascuno conseguenza a nonostante che da’ fianchi si tirassero di continuo verso di loro cannonate con cartozzi et moschettate. Et assalirono quattro nel parapetto del belouardo per le rovine de muri, ma però dai defensori ne furono regettati di subito, anzi 406r che fattovi per quelli di dentro un forno nella prima contramina con due barile di polvere et datoli il fuoco ne gettorno in aria tutti i turchi che di fuora via si sforzavano di mentare in quel punto sopra quelle ruvine ma per questo non restando di montarvi. Sottentrando de’ freschi et gagliardi seguitan nell’opera et così fu di poi dando principio all’assalto da quello canto. Ma trovandosi sette compagnie de’ italiani et sei di thodeschi fu da quelli facilmente fatti addietro tornare. Era all’hora all’altro canto la città parimente nel belouardo presso la Ruba dove havendo levato li turchi un monte di terra nella contrascarpa et con una mina fattevi nella fronte un braccio di sopra la minossero atterratevi più di dodeci braccia di muro col passarvi di subito 120 Greiß. 121 Jav.: et et. 122 Jav.: sur le. 123 Jav.: spretandosi, Marani 1967: superandosi. 124 Ms.: sprerare; Ed. Mar.: operare. 125 Jav.: angelo. 126 Jav.: conducero. 153