S. Mahunka szerk.: Folia Entomologica Hungarica 48. (Budapest, 1987)

FOLIA ENTOMOLOGICA HUNGARICA ROVARTANI KÖZLEMÉNYEK XLVIII 1987 p. 161-185 Revision delle Aleocharinae dell'Argentina sudorientale descritte da Scheerpeltz nel 1972 (Coleoptera: Staphylinidae) * Di R. PACE (Ricevuto 10 ottobre, 1986) Abstract: Revision of the Aleocharinae from South Argentina described by Scheer­peltz in 1972 (Coleoptera: Staphilinidae) . - Author discusses the 46 Aleocharinae spe­cies described by Scheerpeltz, the holotypes of which are preserved in the Hungarian Natural History Museum. He confirms or establishes the following: 26 valid species are recognised, new combinations are proposed for 28 species, 21 nominal species are re­cognised as synonyms. Atheta iteratus (sic!) Blackwelder, 1944, is an unnecessary new name. Parahydrosmecta Scheerpeltz and Andinostiba Scheerpeltz are redescribed and raised to full generic rank from their former status as subgenera of Atheta Thomson, The new genus Neocaloder a is described and illustrated, based on Bolitochara arcuata Fauvel; it is related to Spanioda Blackwelder. The new genus Sphaenidatoma is describ­ed and illustrated, based on Tachyusa elegáns Scheerpeltz; it is related to Gastorhopa- lus Solier. Four new species are added. The aedeagus and/or the spermatheca of all valid species are illustrated for the first time. Attualmente nessuno mette piu in dubbio che la specializzazione degli organi copulatori abbia giocato un ruolo preponderate nella formazione delle specie e che l'edeago e la spermateca fornis­cono i migliori caratteri differenziali su cui basare la sestematiea. Cio vale anche e soprattutto nello studio delle specie della sottofamiglia Aleocharinae a moti vo della minima taglia e per le frequenti convergenze morfologiche dell'esoschelotro anche tra specie appartenenti a tribu differenti, tanto che senza 1* esame dei caratteri generic! e degli organi genital!, possibili unicamente e chiara­mente per mezzo di accurati preparati microscopici, si è fuorviati gravemente nell' attirbuzione ge­nerica e specifica. SCHEERPELTZ pubblioo nel 1972 il suo lavoro "Wissenschaftliche Ergebnisse der Studienreise von Gy. TOPÀL nach Südwest-Argentinien" in cui descrisse 46 nuove specie di Aleocharinae. Grazie alla cortesia del Dr. Z. KASZAB e del Dr. O. MERKL del Museo Ungherese di Storia Naturale di Budapest, ho esaminato e dissenzionato tutti i tipi e moltl paratipi di queste nuove specie a fine di revisione. Nonostante SCHEERPELTZ nell'introduzione al suo lavoro affermi di aver effet­tuato numerosi mioropreparati, almeno per le Aleocharinae, non Ii ha predisposti, nonostante siano indispensabili ai fini di una corretta interpretazione . Infatti gli errori di attribuzione generica da parte di SCHEERPELTZ sono numerosi e spesso marohiani, corne le errate attribuzioni tribali. Ciö è dovuto evidentemente al fatto che V autore austriaco non ha nemmeno scollato esemplari dai car­tellini porta insetti per osservare la formula tarsale, ne ha studiato edeago e spermateca che for­niscono preziose informazioni sul grado di parentela delle singole specie e ivari generi. LXXXVIII Contribute alla eonoscenza delle Aleocharinae.

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