Prokopp Mária: Un nuovo crocifisso dipinto del trecento nel Museo Cristiano di Esztergom (1974)
168 MÁRIA PROKOPP Fig. 11. La tavoletta dopo il restauro color d’arlento su fondo terra di Siena, composto di una catena di forme ovoidali congiunte (fig. 8). Questo nastro intrecciato racchiude in parte forme a V di color cinabro, in parte, nell’asse del disegno, scomparti azzurrognoli. 11 disegno è orlato da un motivo verticale a dentelli azzurri. Nel corso delle sue ricerche, chi scrive non ha riscontrato analogie esatte di tale disegno, ma ha avuto modo di constatare che l’ornamentazione della croce di Esztergom è più spaziata e sciolta dei motivi più carichi, talvolta arabescati delle croci fiorentine. In Umbria, sul modello della croce di Giunta Pisano ad Assisi, si possono riscontrare decorazioni più semplici e composte. Nel crocifisso del Maestro Pietro, del 1241 (Campi, S. Antonio), il corpo è circondato da un nastro verticale fatto di sottili rombi congiunti. Seguono lo stesso gusto le croci di Rinaldetto di Spoleto (Firenze, Palazzo Davanzati, 126513; Fabriano, Pinacoteca14). Ulteriormente il nastro decorativo si andrà allargando, come nelle croci della Pinacoteca di Faenza o di S. Francesco a Bologna, ma il disegno manterrà la forma primitiva del nastro composto di piani quadrangolari uniti alle punte. Il disegno ornamentale più semplice degli esempi succitati è bensì più affine alla maniera della croce di Esztergom, ma una differenza sostanziale li divide quanto alla forma. I motivi degli esemplari umbri, come di quelli fiorentini, sono basati su rigide linee rette, mentre l’ornamentazione di Esztergom è composta da profili dolcemente arcuati. Il disegno costruito con un sistema lineare arcuato è tipico più che altro delle opere senesi. Così ad esempio, già nel crocifisso preduccesco di Castel Bracciano, che rappresenta ancora il tipo dei Cristo trionfante, Fornamentazione a tappeto è composta di un motivo a quadrifoglio.15 11 motivo ornamentale ad archi allacciati, simile nella composizione al nastro di Esztergom, si riscontra nella croce dipinta di S. Casciano in Val di Pesa attribuita a Simone Martini10 (fig. 9). La quale, con ogni probabilità, si trovava originaActa Hist. Art. Hung. Tomus 20, 1974