VJESTNIK 6. (ZAGREB, 1904)
Strana - 102
102 li riusci, per che il Rdo. non ci era 1 ), et è stato causa che il fatto si sia slongato tanto ; et essendo poi ultimamente andato il Rdo. in persona per effettuare, é parso intanto à Sua Serenissima Altezza di consultarsi con Sua Cesarea Maestà dalla quale ha auuto ordine, che non ne facci altro per dui anni, sinché dura la Tregua col Turco; siche ha scritto al Reverendo, che non facci altro per adesso; ma non potendosi trattenere più in longo quei populi, sì per il desiderio della liberta, — come anco per timore, che non si scopri la congiura (dache ogni giorno s'aggiongono altri populi, et Castella che uogliono rebelsrsi con li soprascritti et sin qui uene sono sei altri, cioè nella provincia di Hercegouina Duare, Nuthiàch, et più abasso è Saxo, et nella prouincia di Zachorije sopra Sibenico sono Rachicita et Daslina, et Velin, sotto delli qualli sono infinite uille che non si nominano) hanno mandato de qua il Reverendo a solecìtare, et perchè non può ottenere altra risolutione, et si trattiene in longo, loro gli hanno ir andato dui ò tre mani d'Ambasciatori, et messi, li quali tutti trattenendoli il Reverendo, accioche tornando senza risolutione non si perdino di animo, loro u' timamente hano scritto una lettera alli detti messi, come nella copia inclusa 2 ), nella quale mostrano molto bene il fermo proposito di pigliar il cavai incaparato ò ritorni ò non il Reverendo; dache adesso è il tempo per esser andati li patroni in Persia, et li seruitori restati al gouerno. Et intanto anco alcuni altri Castelli et Ville del Conta di Sibenico circa otto, che aspettavano l'esito della detta impulsa per ritornar ancor loro succedendo in bene, uedendo che la cosa si slonga hanno mandato qua in Ambasciatore al Generale delli Confini ad offrirli tributo, accioche non li facci depredar dalli Uscocchi, sicome già si è accordato seco à dui fiorini tedeschi per casa ; et il Reverendo similmente l'ha trattenuto a sue spese, acchioche non porti cattiua noua ; et da lui ha auuto certezza in presentia mia, che succedendo il fatto senza dubio li detti Castelli et Ville si uniranno con li altri. Siche essendo risoluti della di seguitar l'impresa, et risoluto dequa di non far altro, stante la fregna ; et risoluto pot hora di darsi a Santa Chiesa, secondo il trattato che io ho fatto con questo Reverendo Padre, 3 ) non si aspetta altro che intendere l'animo et risolutione di Sua Santità, la quale io ho dato ad intendere a tutti, et gli ho assicurati che non mancarà di fauorir questa Santissima opera, sicome spero che farà per bene di Santa Chiesa, et salute di quelle pouere anime, et per questo ho fatto rimandare tutti gli ambasciatori et messi con questa buona noua, che sarrano accettati e fauoriti da Sua Santità, con esortarli a star saldi nella congiura, et preparati all'impresa per effettuarla passata la festa di San Michele ; et similmente anco il Padre assicurato da me, che la cosa hauerrà effetto sene è andato hora da Sua Serenissima Altezza alli Bagni per licentiarsi affatto, e poi anderà de longo in Dalmatia per stabilire tanto più gli animi conguirati, et preperare tutto quello che li bisogna, con animo di aspettar della la risolutione di Sua Santità, che io subbito uenuta gli la mandaro per homo aposta, ouero in persona gli la portarò. Et perchè malamente si può persuadere una cosa senza prouarla con qualche potente ragione, io li dirò anoo alcune ragioni, che moueno quelli populi à rebellarsi dal Turco, et possono aneo mouere Sua Santità ad accetarli, et comincio dalle pene, angari e, et strussij che quelli poucretti patiscono ; primo pagando al Turco tanto per casa et tanto per persona, 2'' rendono parte de' frutti. 3° come hanno un puttino gl' è levato et portato al Seraglio per tarlo Turco. 4' 1 come bisogna sono menati alle guerre anco contro Christiani, et sono li primi a morire nelle battaglie. 5. del cotinuo gli sono suergognate le donne, 6" per ogni minimo eccesso ò di parole ò di fatti sono seuerissimamente castigati nella robba, e nella uita, per che sono oastonati, feriti, impiccati, e, ') To se dogodilo 2. siečnja 1583.; na taj dogodjaj odnosi se izprava 1583., 2, II.; Starine X., 13., gdje je pogrešno datovana 1582.; Sr. Ljubić, Ogledalo [I., 163. 2 ) Sr. gori 1586., 20. travnja. 3 ) Sr. gori 1586., 26. svibnja.