VIESTNIK 9-10. (ZAGREB, 1941.)

Strana - 110

Corne vorrà comportarsi Sua Signoria con essi, non so indicare a V. S. ILLma; so che io farô il possibile per salvarli. Ritenga, Monsignore, questa notizia, come privata, in attesa di un rapporto ufficioso, che avrà luogo nel caso, che sulla riferta del Rettore, S. E. Rema trovasse di licenziare daU'Istituto questi giovani per un f alio dipendente da riscaldo giovanile, piuttosto che da pravità di animo. Mi raccomando alla sua benevolenza, e mi protesto Zara 13 Luglio 1851. Di V. S. Illina e Renia Ummo dev° Servo Matteo Santich Provicario Adresirano: AU'Illmo e Reiîio Monsignore Monsig e Luigi Maria Pini Vescovo di Spalato (Protokoiirano 17. VII. 1851., br. 15)r. 2. Fismo zadarskog nadbiskupa Josipa Godeassi-a splitskom biskupu Vjekoslavu Mariji Pini-u o prekršaju nekih pitomaca iz splitske di jeceze. Illustrissimo e Reverendissimo Monsignore! Dagii atti che in giornata vengono trasmessPa codesto Reve­rendissimo Ordinariato, Vostra Signoria Illustrissima e Reveren­dissima potrà facilmente rilevare che alcuni chierici Diocesani ed alunni di questo Seminario Centrale hanno offerto un risultato meno soddisfacente nella moralità e progresso alla fine dell'anno scolastico p. d. Egli è in relazione a questi atti che sebbene mi riesca oltre­modo gravoso, pur mi è forza di soggiungere ad ulteriore di Lei notizia, quanto in particolare ha riguardo agli alunni preacennati. E primieramente, il Chierico Antonio Bacotich fin dal prineipio dell'anno scolastico aveva .dimostrato colla sua condotta indocile ed irregolare uno spirito meno conforme alio stato ecclesiastico: poco applieava alio studio, e maneave gravemente alla disciplina dell'istituto. Oltre al fatto, di cui mi diede parte Vostra Signoria 23 Te dokumente nisam našao, iako sam pomnjivo pretraživao arhiv bis­kupske kurije u Splitu.

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