VJESNIK 1. (ZAGREB, 1925.)

Strana - 120

120 je najprije 9. septembra 1733. neobvezatno dogovarao s kiparom (pica­pietra) Franceskom Barelli-jem, koji je sastavio slijedeću osnovu za oltar: „ . . il antipendio deba esser di marmaro biancho fino di Genoua et piètre colorate di roso di Franza giallo di Verona con quatro Colone due nègre di Paraugou et due rose di Verona con porte laterale con remesso rosso di Verona con la cornize di sopra rose del paese sopra uia. Due statue di marmaro fino biancho di Genoua con li capitelli et zemenati sopra 1' altare con angioli di pietra soprauia bianchi ben puliti di pietra del paese et la cimma di mezo, et lo pinto santo sy di marmaro fino con le altre pietre colorate giusto il disegno et la scali­nata deue esser di pietra machiata et il Tabernacollo di pietra di mar­mare et li colori rosi di Franza ex altre pietra con li anzoleti di mar­maro fino con il suo pedestale per la monstranza giusto il disegno d'acordo per il prezo di fl. 650. . ." Ovaj oltar imao bi bio Barelli dovršiti do mjeseca jula 1734. Ta osnova se ali nije svidjala Fr. Anti Pasconiju, te je s toga tražio drugoga majstora, a i jeftinijega. Fr. Ante Pasconi našao je na toj osnovi mnogo nedostataka, što je 17. oktobra i. g. pismeno raz­ložio provincijalu, a ujedno saopćio, da bi drugi neki taj oltar izradio za 550 for. Ovomu mnijenju pridružio se je i brat fra. Ante, fr. Gaspar Pasconi, koji još takodjer kao da nezna za onog drugog majstora. Pro­vincijal je odobrio mnijenje fr. Pasconija, jer već 29. oktobra i. g. u Gorici ugovara Ante Pasconi s „capo mistro" Giovani de Rossi. Po tom ugovoru imao je oltar biti: „T antipendio deba esser di marmaro biancho fino di Genoua et le pietre colorate de roso di Franza et Affricano con quatro collone, due rimese con rosso di Franzia et due de rosso de Verona, con 1' intermezo da dietro giallo di Verona e fio­rame a cordon bianco di marmaro fino con due porte latterali con rimesso di rosso de Verona et Affricano, con la cornize et sopra pie­destali Giali di Verona con gropeti et traverso di marmaro fino sopra, li quali deue esser due statue di marmaro fino di Genoua di san Fran­cesco et sant Antonio refformati giusto il disegno Ii cappitelli et reme­nati sopra 1'altare negri de Paraugou con due angeli et quatro testine et sopra la cima de mezo due altri angeli di pietra biancha fina del paese et lo spirito santo douese esser di marmaro fino biancho con li suoi razzi indorati à oro de cehino con il contorno di giallo de Ve­rona et rosso di Franza, et tutte le altre machie di pietra del altare douerano esser di Affricano rossi di Franza et gialli di Verona giusto il disegno. La scalinata deue esser di pietra bianchita, il tabernacolo poi deue esser di marmo fino di Genoua le colone di rosso di Franza et Giallo di Verona et altre pietre machiate abaso de Affricano, li anzoleti di marmaro fino con il piedestale per la monstranza di marmaro fino giusto il disegno, d'acordo per il prezo di fl. 450 allemani ..." I po

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