ARHIVSKI VJESNIK 36. (ZAGREB, 1993.)
Strana - 115
J. Barbarie, Neke odredbe Vinodolskog zakona... Arh. vjesn., god. 36 (1993) str. 99-116 diplomatičkog građi, kao i u drugim povijesnim izvorima koji su nam sačuvani. Očigledno je da u objavljenoj diplomatičkoj građi ima još dosta elemenata koji u ovom radu nisu spomenuti. Očigledno je da ih ima i u neobjavljenoj diplomatičkoj građi. Bilo je pokušaja objedinjavanja tih elemenata, posebice u radovima M. Barade, no glavnina se posla nalazi pred budućim generacijama. Ipak nam se čini da u svjetlu elemenata, koji su ovdje izneseni, Vinodolski zakon poprima jedno posebno značenje. Čini nam se da ga valja promatrati, ne kao nešto izolirano, već kao dio živog organizma pravnog ustrojstva koje je tada bilo na snazi. Svaka pak njegova usporedba sa sličnim pravnim sustavima u Evropi samo dokazuje da su glavna pravna načela koja se naziru u Vinodolskom zakonu istodobno sveopća baština čovječanstva, no obojena posebnostima življa na ovim prostorima. Riassunto ALCUNE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE DI VINODOL NELLA LUCE DEL MATERIALE DIPLOMATICO PUBBLICATO Nel présente lavoro l'autore intende dimostrare l'esistenza di un diritto consuetudinario, vivo ed organico, tra i Croati in tutte le regioni dove essi vivevano. In alcune parti délia Croazia il diritto consuetudinario è codificato, in alcune pero si trasmette a voce di generazione in generazione. Comunque sia, gh uomini dirigevano la loro vita quotidiana secondo le disposizioni di esso. Cosi il diritto consuetudinario era un regolatore della vita sociale, religiosa, politica, morale ed economica. I contorni dei diritto consuetudinario si intravvedono nel materiale diplomatico, nei codici contemporanei dei diritto e negli statuti délie città. In questo contesto va considerata anche la Legge di Vinodol. Essa non è qualcosa di isolato, ma va posta nella cornice dei complesso della disposizioni giuridiche che erano in vigore nelle varie parti in cui vivevano i Croati. Questa tesi è štata dimostrata daU'autore attraverso i quattro campi regolati dal diritto consuetudinario e quello promulgato. Sono i campi dei diritto dei furto, dei delitto deU'omicidio, dei diritto ereditario (sotto l'aspetto speciale dei diritto ereditario femminile) et dei diritto processuale. In delitto dei furto in varie parti croatiche si qualificava diversamente. Il principio perö è serhpre uguale. Le pene invece, particolarmente le ammende, si distinguevano dalla regioné alla regioné. Le circostanze in cui furto è commesso determinano le qualità délie pene, cioè quale sia l'oggetto dei furto, chi era il proprietario dell'oggetto rubato, se il furto sia commesso assieme alla rapina, di giorno o di note, a cosi via. Il delitto deU'omicidio si qualifica pure prendendo in considerazione le circostanze in cui è stato commesso, e prima di tutto se l'omicidio sia doloso oppure colposo. Gh esempi estratti dal materiale diplomatico dimostrano chiaramente che anche le ammende per l'omicidio in varie regioni croatiche erano più o meno uguali. 115