ARHIVSKI VJESNIK 13. (ZAGREB, 1970.)

Strana - 194

banda disseminata qua e là per i monti e i boschi, buona per potere lanciare nel mondo qualche telegramma a sensazione, incapace di agire efficacemente per lo scopo finale della liberazione. Se si vogliono offenere risultati serii, conviene disporsi ad agire, quando la buona stagione sarà venuta, con sistenza, con un piano bene stabilito. Questa azione seria suppone bene inteso che allora e Serbia e Montenero entrino in azione. Basi naturali e solide per un'azione sono i territorii della Serbia e del Montenero, e vi si puô aggiungere la Suttorina, grazie alia sua posizione ed al vicino Krivošie, a mezzo del quale comunica col Montenero. Dalla Serbia deve operarsi verso la Bosnia e verso la cosidetta vecchia Serbia; dal Montenero verso l'Erzegovina e verso l'Albania. Ljubibratić coi suoi non deve abbando­nare le sue posizioni attuali, sempre vicine alla Suttorina ed al Montenero. Colà egli deve organizzarsi bene, e prepararsi a sostenere quella parte che nell'azi­one generale deve essergli assegnata. Va da se che le sue differenze col Monte­nero devono essere prima appianate, e una piena fiducia reciproca deve essere ristabilita. Piccole colonne mobili possono farsi agire qua e là in Bosnia ed anche in Erzegovina, per far parlare di se, e molestare il nemico; ma la cam­pagna di liberazione deve essere intrapresa con forze unite e compatte, siste­maticamente condotte, non limitandosi a depredare ed incediare villaggi inca­paci di resistenza, ma andando a cercare il nemico nei suoi rifugii per battuto ed obbligarlo a rendersi o ritirarsi. Quanto ho detto sulla nécessita di una base d'operazione si è mantenuta sinora laddove aveva questa base, vale a dire lungo i confini del Montenero, nel mentre altrove dappertutto ha dovuto estin­guersi. L'inverno sarebbe stato molto bene impiegato, se durante esso si avesse potuto far capitolare Nikšić, Goransko, Gacko ed altri fortilizii turchi; ma vedo che purtroppo il tradimento, o calcoli egoistici, hanno fatto riuscire le ultime operazioni della truppa turca. Vuolsi non solo il Montenero, ma anche la Rus­sia complice negli ultimi fatti, quale la ragione? O sarebbe vero quello che io ho sempre sostenuto, che cioè il governo russo aversi l'insurrezione per i suoi scopi? Tornado all'argomento ti dire, che se Serbia e Montenero non avessero ad entrare in azione, è sempre bene che Ljubibratić resti in coteste parti, perché costi potrà sostenersi più a lungo, e l'insurrezione potrà vivere più a lungo, e cosi rimarrà la speranza che da cosa possa nascere cosa. Mi saluterai il Mićo e gli comunicherai questi miei riflessi. Digli che ho qualche speranza di potergli tra non molto far pervenire qualche ' cannone. Adoperati anche tu, per dissuaderlo dal tentare ' l'avventura a cui si vorebbe indurlo, di andare cioè in Bosnia, e se mai vuole andarvi, allora che vada in Serbia, e prendendo quella per base, organizzi colà una truppa con cui inva­derla. Ma allora senza di lui, che farebbe la truppa presentamente riunita sotto il suo comando? Il meglio è che resti dove è. Buone feste po festam, 14 e credimi sempre Affmo Miho 14 Po festam: dubrovački izričaj prilikom čestitanja nakon božičnih i novogodišnjih blagdana. 194

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