ARHIVSKI VJESNIK 2. (ZAGREB, 1959.)

Strana - 401

Volete che i preti siano più potenti di quanto sono? Votate per la borghesia ! Volete che eterne durino le contese e gli odi nazionali? Votate per la borghesia! Siete contenti della bancarotta morale della borghesia che mendica i diritti del popolo all' uscio reale? Votate per la borghesia! Siete contenti che i vostri deputati e servi del governo vi scaccino come cani idrofobi e infidi servitori dal pallazzo reale? Votate per la borghesia! Siete contenti della fama che gode la Dalmazia? Votate per la borghesia. Elettori! Noi non vi promettiamo nulla di speciale, perchè non possiamo, perchè non vogliamo ingannarvi. Promettiamo, che il nostro deputato sarà lì, ove sono in conflitto gl' interessi dei contadini e degli operai: negli scioperi, nelle agitazioni, in parlamento, ovunque noi parleremo al governo e al popolo per bocca di lui. Tutta l'attività del nostro deputato sarà dedicata a demolire i pregiudizi, i quali finora tennero noi e ancora tengono altri nostri fratelli nella schiavitù di coscienza e sottomissione alla chiesa e alla borghesia. E ciò che concerne la coltura, sarà difesa dal nostro rappresentante, tutelando l'esistenza e pro­muovendo lo sviluppo nella minoranza. Noi non chiediamo i voti degl'incoscienti, i quali non sanno perchè do­vrebbero votare per il nostro candidato. Tali voti li lasciamo alla borghesia. Chiediamo il voto a tutti i liberi e coscienti, perchè il nostro deputato deve agire con la forza morale della falange di nomina, i quali lo coadiuveranno durante tutta l'opera sua. Chiediamo il voto dei coscienti, perchè, se in questo primo assalto al rappresentante del popolo l'urna non dovesse aprire le porte del parlamento, il vessillo dell' Internazionale ugualmente rimanga alto a sventolare in segno di sfida contro la vecchia società devota a Dio e alla Patria; perchè dalla forza numerica dei socialisti coscienti, il nostro partito attingerà l'audacia per le lotte avvenire, preparando la ruina, la morte dei partiti borghesi. Spalato, 14 aprile 1907. Il comitato politico Štampe: 1907. AKTIVNOST SOCIJALISTA U DALMACIJI U TOKU 1908. Kotarski poglavar u Splitu šalje Namjesništvufprogram svečanosti, koju namjeravaju prirediti socijalisti u Splitu povodom Prvoga maja s napome­nom, da će odobriti održavanje svečanosti, ali će zabraniti nošenje crvene zastave, kao što je bio učinio i prošle godine, ukoliko ne dobije druge instruk­cije. Međutim, poslije dogovora s Namjesništvom putem šifriranog telegrama, odobrio je nošenje crvene zastave, da bi izbjegao znatnije remećenje javnog reda i mira (br. 16595 i 2111). Socijalistička stranka u Dalmaciji izdala je letak, štampan u štampariji Milivoja Majcena u Zagrebu, usmjeren protiv dalmatinskih poslanika u Par­lamentu, koji su svojim glasanjem omogućili, da se prihvati vladin prijedlog o povećanju vojnih kontigenata države. Letak je bio zabranjen, pa je Kotar­26 — 401 —

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